Uomo politico (Napoli 1759 - Madrid 1830), del ramo dei M. di Napoli, discendente di Bernardetto II. Avvocato, poi (1783) pubblico funzionario, nel 1791 divenne reggente della gran Corte della Vicaria. [...] , alla quale era in realtà estraneo. Non ebbe parte alla repubblica del 1799, e con il ritorno dei Borboni nel 1803 divenne ministro delle Finanze, diresse di fatto la politica napoletana promuovendo una serie di importanti riforme (creazione del ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] le sue posizioni e inviato agente della Cisalpina presso la Repubblica Batava, preparò lavori sulla vita economica e sulla storia nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto ...
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Patriota (S. Angelo Limosano, Campobasso, 1774 - Civitavecchia 1850). Abbracciati i principî della Rivoluzione francese, sostenne con l'azione politica e con le armi la Repubblica Cisalpina, l'Impero napoleonico, [...] la rivoluzione napoletana del 1820, la Spagna costituzionale. Si adoperò poi per l'indipendenza del Messico, e nel 1848 fece ritorno in Italia, offrendo il suo appoggio alla Repubblica romana. ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] fallitogli il tentativo di partecipare alla sfortunata rivoluzione napoletana, vi rimase qualche anno per sottrarsi alle la più stretta sorveglianza poliziesca. Nel breve periodo della Repubblica Romana riprese a Perugia le sue funzioni di colonnello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fu il caso di Genova, dove il cancelliere della Repubblica Giacomo Bracelli fu anche uno dei primi umanisti liguri e di una certa e frequente ineleganza del suo stile. La storia napoletana dei primi trent’anni del 19° sec. fu da lui esaminata ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] napoletano e meridionale. Né più legato alla realtà napoletana e meridionale può essere considerato il caso, in dello Stato della Chiesa, Torino 1987; Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998. ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] America, la religione educa i cittadini a considerare la loro repubblica un dono di Dio e la libertà un principio sacro .
14 Ibidem, p. 289.
15 V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di F. Nicolini, Bari 1913, p. 129.
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Se ne riscopre la fisicità, umiliata e mortificata quando la Repubblica romana costringe Pio IX a fuggire a Gaeta o quando
Bartolo Longo ebbe esperienze negative con la stampa cattolica napoletana che gli chiese denaro per la pubblicazione del suo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] curiali e prebende agli esuli antimperiali, fiorentini e napoletani, poi raccoltisi attorno al nipote di P., Carlo -39v (A. Carafa, Apologia alla relatione fatta dal Navagero alla Repubblica veneta di Papa Paolo IIII e Vita di Paolo Papa Quarto); Roma ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Baltico e il Mare del Nord, già frequentati dalle navi napoletane.
Vi era inoltre l’esigenza di mantenere i consolati o non gli perdonavano il suo atteggiamento leale nei riguardi della Repubblica. E riguardo a Nigra, si ricordi come fu ancora ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...