CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] morte; ma la sentenza non fu mai eseguita, in quanto la Repubblica era ormai alle strette. L'11 luglio veniva firmata la capitolazione Estense di Modena, a. 3, 1-3).
La corte napoletana chiese al C. di non pubblicarla senza il consenso del governo ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] per i quali Stoppelli rintraccia persuasivi riscontri nella letteratura napoletana coeva, a partire dagli ampi passi prelevati dalla la protezione dei Visconti, tradizionali nemici della Repubblica fiorentina. Nella risposta, rimessa per lo stesso ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] nel 1453 andò ambasciatore a Genova per persuadere quella Repubblica ad aderire ad una alleanza generale italiana contro i il B., tornato alla sua funzione di segretario della Cancelleria napoletana, scriveva per conto del re - o a suo stesso nome ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] meno pacifica tra i cinque potentati, ducato di Milano, Repubblica di Venezia, ducato di Toscana, Stato della Chiesa e Regno Collenuccio è la scelta dei tre soggetti principali della storia napoletana, il regno, la monarchia, il baronaggio. Ma per ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] descriptioni universali e particolari del mondo e delle repubbliche (Venezia 1660).
Nella vita irrequieta e avventurosa, spagnola, Messina 1926, p. 232; B. Croce,Vita della nobiltà napoletana del Seicento. Note in margine ad alcuni libri di M. B., ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] primo romanzo, di ispirazione gotica, Malina. Storia napoletana del secolo quattordicesimo, cui seguì nel 1847 a , da metà febbraio 1871 capo del potere esecutivo della terza Repubblica francese. Nel 1871 pubblicò a Milano il suo saggio Gli incendiari ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Flora, I, Milano 1940, p. 706).
Durante la breve parentesi della Repubblica Romana, instaurata e sostenuta dalle armate francesi, il D., per le sue , nel 1816 fu nominato direttore dell'Accademia reale napoletana a Roma. Nel 1818 apparvero a Pisa gli ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] 158-160; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, Torino 1976, pp. 205-213; G. Galasso, ; F. Tessitore, Cuoco e G., in Arch. stor. per le prov. napoletane, s. 3, XXI (1982), pp. 257-280; G. Galasso, L' ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] adeguare sul terreno giuridico la feudalità siciliana a quella napoletana; di sottoporre al vaglio della critica le fonti di sollevazione progettato dal D. al fine di instaurare una repubblica in Sicilia; tale rivolta sarebbe dovuta scoppiare il 2 o ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] questo o quell'interesse, cosa peraltro non rara per la stampa napoletana dell'epoca.
Presto stanco di questa situazione e sicuro di poter dal sommo Pontefice d'essere capo d'una repubblica italiana", aveva affermato di ritenere ancora possibile un ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...