GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] filoborbonici e alla difesa di Napoli; caduta la Repubblica nel giugno 1799, si sottrasse a stento alla in Sicilia (svanita una speranza di rimpatrio concepita all'epoca della rivoluzione napoletana del 1820, il G. fu a Malta dall'ottobre al dicembre ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] Si ha notizia di un solo pagamento effettuato dalla corte napoletana in suo favore: l'8 nov. 1392 re Ladislao Regno di Napoli, Napoli 1710, pp. 276 s.; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, III, Genova 1836, pp. 100 s.; E. Jarry, Les origines ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] Dietaiuti, per avviare nuove trattative con la corte napoletana. Di questi tre personaggi scriveva con grande stima contado.
La partecipazione attiva del M. ai consigli della Repubblica è documentata anche per gli anni successivi dai volumi delle ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] fiorentino.
Subito dopo la conclusione della missione napoletana, fu inviato in Francia, presso la corte della Mercanzia; per due volte fu uno dei dodici Procuratori della Repubblica; a maggio del 1517 fu eletto commissario a Borgo San Sepolcro; ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] egli si recava a Venezia per sollecitare dalla Repubblica interventi in favore del giovane e sfortunato sovrano aragonese per primo la parola, ad una assemblea che avvenne nella chiesa napoletana di S. Domenico Maggiore.
Si temeva allora nel Regno l' ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] tal modo assicurarsi della fedeltà di Conte verso la sovrana napoletana. Il C. divenne da allora uno dei più fidati duca Filippo Maria, che - così si giustificò il C. con la Repubblica fiorentina - lo aveva minacciato di morte se non si fosse messo ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] un'opera di poco precedente il Discorso, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, s. l. [ma Firenze] 1768 stampa dell'opera; ma molti contemporanei, cfr. Savio, considerarono napoletana l'ediz. del 1768, identificandola con la ristampa); C. ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] del Regno di Napoli e la creazione della Repubblica partenopea il C. si trasferì a Firenze ricoprendo Risorgimento, XLI (1954), pp. 62 s.;V. Cuoco, Saggio storico sulla rivol. napoletana, Milano 1820, p. 71; C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] , Palermo 1839, p. 9; A. De Angelis, La cavalleria napoletana dell'Alta Italia dal 1794 al 1796, in Antologia militare, V A. Simioni, L'esercito napoletano dalla minorità di Ferdinando alla Repubblica del 1799, in Arch. stor. per le province napol ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] colonnello A. Fontanelli. Incorporato poi nell'esercito della Repubblica Italiana, ed in seguito in quello del Regno 1815, si unì a Sulmona alle truppe del Murat. Dopo la sconfitta napoletana, si imbarcò da Napoli per la Francia. Di qui, decise di ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...