PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] di Luciano Manara, partecipando alla difesa della Repubblica Romana (1849). A Roma fu presente all arte, Roma-Torino 1906, passim; D. Morelli - E. Dalbono, La scuola napoletana di pittura nel secolo decimonono, Bari 1915, pp. 129-136; C. Boito, ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] a Roma tramava contro Bruto e la neonata Repubblica, mentre la disillusione più forte per le attese dal 1700 al 1709, a cura di G. de Blasis, in Archivio storico per le province napoletane, X (1885), pp. 96 s., 101 s.; A.S. Lopinto, Un poeta tragico ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] conclusasi nel gennaio del 1392 con un lodo emesso dai due presidenti.
Il C. si era adoperato attivamente a favore della Repubblica fiorentina e così durante il viaggio di ritorno a Roma fu accolto festosamente a Firenze, il giorno della "festa della ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] col marchese di Mantova, da una parte, e dalla Repubblica veneta, affiancata dal duca di Savoia, dal marchese del Napoli sacra, Napoli 1624, p. 160; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1651, pp. 130 s.; N. Toppi, De origine ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Nel maggio 1756 gli fu conferita in commenda l’abbazia di S. Sofia di Benevento.
La sua attività alla corte napoletana fu caratterizzata dalla difesa del concordato (2 giugno 1741). Dovette confrontarsi con Bernardo Tanucci, che nel giugno 1755 aveva ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] générale de tramways de Bruxelles, fondatrice della società napoletana. Dall'autunno del '77 fu anche insegnante 'economia politica nei secc. XVII e XVIII negli Stati della Repubblica veneta (Venezia 1877), scritta in occasione di un altro concorso ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] città d'Italia e in particolare con la Società storica napoletana, fondata da C. Troya. Intenzionato a pubblicare in edizione Rossi, la fuga del papa a Gaeta e la proclamazione della Repubblica Romana (9 febbr. 1849), il G. si schierò apertamente con ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] i Francesi a Roma dopo l'occupazione napoletana (27 novembre-12 dic. 1798), il 301, 338 s. La fonte più ricca di notizie sull'attività del F. nel corso della Repubblica è il Monitore di Roma (1798-99). Si veda inoltre: C. Franceschi Ferrucci, Prose ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] era fermamente deciso alla rovina della casata napoletana superbamente innalzata dal suo predecessore e non . Narducci, Roma 1884, p. 101; L. Grottanelli, Gliultimi anni della Repubblica senese ed il cardinale A. Niccolini, Firenze 1886, pp. 24, 67; ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] colonia veneta, continuavano a sussistere tra Viceregno e Repubblica, e che esigevano dal C. impegno e Inscriz. Venez., V, Venezia 1842, p. 340; F. Nicolini, Frammenti veneto-napoletani, in Studi di storia napolet. in on. di M. Schipa, Napoli 1926, ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...