GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] Aragonese, e le proposte di contratto pervenutegli dalla Repubblica di Firenze. La scelta della seconda opzione, resa a tutto, gravasse il sospetto di un contatto con la corte napoletana, alla quale era strettamente legato e che si trovava impegnata ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] onori che il re tributò per mezzo di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione di legazioni varie, 1477-83); II.V.18 (minutario della legazione napoletana, 1485-87, in fase di pubblicazione); II.V.19 (raccolta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] le istituzioni feudali che lo porterà a prender parte alla Rivoluzione napoletana del 1799 e a subire poi l’esilio in Francia dove differisce dall’amor proprio: riferendosi ai tempi della repubblica romana e della polis greca, Dragonetti afferma che
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] papa che forse era il vero motore della rivolta napoletana. All'inizio di giugno, il papa incaricò suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1930, pp. 143, 168; E.-G. Léonard, Histoire ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con molti altri.
Dopo la sua liberazione continuò a militare con la Repubblica fino al 1460 con una condotta di 400 cavalli, ma dal .
Alla morte del fratello, gli subentrò nella condotta napoletana, che subì una riduzione delle iniziali 200 lance. ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla minaccia di napoletani e pontifici. Il colpo di scena dell'8 377 ss.; XIX (1889), 1, pp. 145 ss.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901 pp. 155 ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] e a Firenze, con l'intento di rassicurare le due repubbliche, sostenendo che il re di Francia non aveva tolto il Pandiani, ibid., XXIII, 1, p. 20; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, Firenze 1580, pp. 90 s.; A. Lecoy de la Marche, Le roi ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] Doria, che evitò uno scontro navale nel porto tra una squadra francese al comando del duca di Richelieu e una napoletana. Entrò a far parte infine dei dodici padri del Senato.
Pur assorbendo gran parte delle sue energie, questo impegno politico ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] . Le Institutiones iuris canonici ebbero quattro edizioni napoletane, dopo la prima, che venne cinque volte cultura napol.: F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, 1758-1774, Torino 1976, pp. 163-184 ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] di Napoli essersi retta per tremila anni in forma di autonoma repubblica; parimenti, in simile tradizione storiografica - diffusa e accreditata largamente nella cultura napoletana, benché sostanzialmente infondata - affondavano in gran parte le loro ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...