PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] primo romanzo, di ispirazione gotica, Malina. Storia napoletana del secolo quattordicesimo, cui seguì nel 1847 a , da metà febbraio 1871 capo del potere esecutivo della terza Repubblica francese. Nel 1871 pubblicò a Milano il suo saggio Gli incendiari ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] dall’amore per la ragazza, Flora Mirino, una studentessa universitaria napoletana sposata con rito paolino, le nozze furono il modo per saggiare di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. In quello stesso anno però inaspettate ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Flora, I, Milano 1940, p. 706).
Durante la breve parentesi della Repubblica Romana, instaurata e sostenuta dalle armate francesi, il D., per le sue , nel 1816 fu nominato direttore dell'Accademia reale napoletana a Roma. Nel 1818 apparvero a Pisa gli ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] sistema.
Nel 1799 il D. aderiva alla Repubblica Partenopea, senza però ricoprirvi alcuna carica pubblica. G. Civile, Appunti per una ricerca sull'amministrazione civile nelle province napoletane, in Quaderni storici, XXXVII (1978), pp. 236, 239, 259, ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] lo indicò come "arconte" ella progettata "repubblica letteraria". Fu anche arcade col nome di del Gravina e del C., Napoli 1955; Id., La poesia del C. nella cultura napoletana del suo tempo, in Calabria nobilissima, XI(1955), pp. 65-75; U. Marvardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] l’ateneo dei gesuiti. Dal 1829 al 1833 fu preposito della provincia napoletana. Dal 1833 al 1850 docente al Collegio Massimo di Palermo. Tra il a un governo di fatto, come quello della Repubblica sociale italiana.
Opere
Saggio teoretico di diritto ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] adeguare sul terreno giuridico la feudalità siciliana a quella napoletana; di sottoporre al vaglio della critica le fonti di sollevazione progettato dal D. al fine di instaurare una repubblica in Sicilia; tale rivolta sarebbe dovuta scoppiare il 2 o ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] Roma nel periodo di transizione dalla monarchia alla repubblica, Napoli 1867; Ildiritto di cittadinanza romana, Napoli, Napoli 1924, p. 689; Id., F. De Sanctis e la cultura napoletana, Napoli 1983, p. 141; A. Sogliano, La scuola archeol. di Pompei, ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] di aver congiurato contro di lui d'accordo con i sovrani napoletani. Seguiva una nuova, clamorosa prova di forza tra Napoli e , il successo del partito angioino, l'intervento della Repubblica di Genova, l'imminente partenza per l'Ungheria spingono ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] di Palermo (tempera, Napoli, procura della Repubblica); Equipaggio reale (Napoli, prefettura); La quercia Arte e artisti a Napoli 1800-1945, Napoli 1981, p. 22; Gouaches napoletane del Settecento e dell'Ottocento (catal.), Napoli 1985, pp. 83, 138, ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...