JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] S. Stae, rappresentanti due momenti dell'ingresso di un ambasciatore della Repubblica di Venezia a Roma. (ibid., p. 27). Nell'autunno da sir William Hamilton, che nella propria residenza napoletana in palazzo Sessa raccoglieva molti dipinti dello J., ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] II, pp. 713-744; M. Bernocchi, Le monete della Repubblica fiorentina (Arte e archeologia. Studi e documenti, 5-7, 11 di una pila e due torselli erano previsti per la coniazione dei carlini napoletani di Carlo I d'Angiò (1278) e per le monete di Pisa ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] e la sintesi formale dei pittori della cosiddetta "repubblica di Portici", ai quali l'avvicinò l'amicizia con collezioni private, è bene ricordare almeno Maria Rosa,Vita napoletana,Mercato di Pasqua a Napoli,Vecchia Napoli,Bottega di barbiere ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] e palazzi. Nel 12° secolo viene fondata la Scuola napoletana di equitazione, dando inizio a una lunga serie di impianti riscoperta critica. Lo scarto fra la vivacità intellettuale della Repubblica di Weimar o del periodo sovietico prima del 1930 ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] ebbe forte e immediata presa sugli artisti lombardi, napoletani e soprattutto toscani, perché si presentava come indicativa rilievo di Gerolamo Induno, «nome conosciuto ed amato nella repubblica dell’arte. Nessuno meglio di lui schizza le sue figure ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] 1506 nelle trattative per passare alle dipendenze della Repubblica di Venezia chiese che in seguito il suo di Stato di Napoli dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. per le provincie napoletane, X (1865), pp. 6 s., 16; M. Sanuto, I diarii, Venezia ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] commerciale Vulcano buono a Nola (2007), nell’area metropolitana napoletana; il progetto (2000) per la London Bridge Tower serie di fabbricati industriali realizzati dagli ingegneri della Repubblica democratica tedesca nel 1956 – oggi trasformata con ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] senese e con la predella della tavola proveniente dalla chiesa napoletana di S. Lorenzo Maggiore con S. Ludovico d'Angiò un grande cartellone che doveva far pubblicità alle imprese della Repubblica di Siena" (Bellosi, 1982b).La grande pala con ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] podestà di vari possessi fiorentini e ambasciatore presso la corte napoletana. Morì nel 1430 e di lui, almeno per il , Mich., 1974, p. 12 n. 5; M. Bernocchi, Le monete della Repubblica fiorentina, I, Firenze 1974, pp. 225 s.; II, Firenze 1975, pp. ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] anche detta scuola di Resina e dal Morelli, ironicamente, "Repubblica di Portici".
Per gli inizi della scuola di Resina si può in Arte figurativa, II (1963), pp. 63-66; R. Causa, Napoletani dell'Ottocento, Napoli 1966, pp. 33-38; C. Maltese, Realismo ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...