BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] VIII (1912), 2-3, pp. 89-91, 112-16; T. Casini, Il Parlamento della Repubblica Romana, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. 522 s.; V. E. Giuntella, La giacobinaRepubblica Romana, Roma 1953, p. 34; Diz. del Risorgimento nazionale, II, p.440. ...
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Uomo politico (Arcis-sur-Aube 1759 - Parigi 1794), fu uno dei protagonisti della rivoluzione francese.
Vita e attività
Di famiglia borghese di provincia, fece l'avvocato a Parigi dal 1787 e sin dall'estate [...] popolari nel club dei Cordiglieri e tra i primi a parlare di repubblica dopo la fuga del re a Varennes. Secondo sostituto procuratore della Comune il 31 marzo 1794, nell'ambito della repressione giacobina contro il gruppo degli "indulgenti", sotto l ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] della morte di Luigi XVI, nel quale l'ostentato giacobinismo assume nel ritmo travolgente aspetti di truce bellezza. Ma Le vittorie degli Austro-Russi e il conseguente crollo della Repubblica cisalpina lo indussero a una nuova fuga, prima in Savoia ...
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Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] sua difesa. Imprigionato e condannato a morte dopo la reazione, la pena gli fu commutata nell'ergastolo. Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] abbia" (Scritti vari, II, p. 298) accettò una rivoluzione e una repubblica che non approvava. Fu visto comunque andare in città "co' capelli rasi" alla moda giacobina e sembra abbia contribuito con i suoi consigli epistolari alla "democratizzazione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] a istituire un nuovo culto laico, che mirava a realizzare una repubblica egalitaria, attraverso il terrore e la propaganda popolare.
Gli studi sul giacobinismo fecero apprezzare presto il giovane storico nell’ambiente accademico. Walter Maturi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] delle regioni meridionali (Bari, gennaio 1944) una "proposta giacobina" (Ibid., p. 260).
Nella Roma "città aperta . Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v. la ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] egli interpreta come una rivoluzione proletaria e perciò non "giacobina" (La Città futura, pp. 138-141); tale caratterizzazione e gli altri Stati del mondo, dal canto suo la Repubblica dei soviet si potrà integrare in un nuovo ordine internazionale ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il suo intimo e verace "progressismo") un giacobino. Si astenne così dall'accogliere, e tanto meno Firenze 1971, pp. 194-198. Per le edizioni delle opere del C.: Storia della Repubblica di Firenze, 2 voll., Firenze 1875 (2 ediz., 3 voll., ibid. 1876; ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della propria fede monarchica, argomentando che una monarchia rispettosa delle autonomie locali era da preferire a una repubblica accentratrice e giacobina (nel 1944, in Svizzera, aveva avuto contatti con la principessa Maria Josè per organizzare una ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...