BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] Repubblica veneta, insegnò diritto civile nell'Accademia dei Nobili della Giudecca fino al 1797, allorché gli statuti giacobini . patriarcale di Venezia); G. Dandolo, La caduta della Repubbl. di Veneziaed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] essere soprannommato l'"Aristide", e orientato verso la sinistra giacobina, finì epurato da C.-J. Trouvè perché uno sanfediste e insieme gli attacchi nemici minacciarono l'indipendenza della repubblica, il C. accantonò le incombenze civili per quelle ...
Leggi Tutto
FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] all'attività cospirativa. Nel marzo di quell'anno alcuni giacobini cercarono di attuare un progetto rivoluzionario teso alla deposizione di Ferdinando IV e alla proclamazione della Repubblica. Nella nuova congiura erano coinvolti molti esponenti del ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] differenza di altri giovani aristocratici non fu coinvolto nella congiura giacobina del 1794. Nel mese di gennaio del 1799 come quella nobiltà che si era compromessa con i francesi e la Repubblica e che aveva tradito il patto di fedeltà con la Corona ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] ed era accolto a festa, tra le grida di “Viva la Repubblica”. Dopo un breve riposo, quel distaccamento, tra le ore 21 e (29 Ventoso a. VII - 19 marzo 1799), in Napoli 1799. I giornali giacobini, a cura di M. Battaglini, Roma 1988, pp. 248, 250 s. ( ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] modo, però, il B. si attirò l'odio sia dei conservatori sabaudi sia dei giacobini unitari, che desideravano almeno l'immediata annessione alla repubblica cisalpina e ligure.
Dopoché un plebiscito, manovrato dal governo e dalle autorità d'occupazione ...
Leggi Tutto
CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] , Messina 1925, II, pp. 43-86 passim, 155 s.; F. Serrao De Gregory, La Repubblica partenopea, Firenze 1934, p. 160; N. Nicolini, Luigi De Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 36; P. Onnis, F. Buonarroti e i patrioti italiani, in ...
Leggi Tutto
BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] atte a rassicurarlo: le "intemperanze" dei giacobini non mancarono, certo, di preoccuparlo; ma, 79 s., 83, 104, 133, 173 s., 245; P. Nurra, La coalizione europea contro la Repubbl. di Genova (1793-96), Genova 1933, pp. 93 s., 96, 103, 129; V. Vitale, ...
Leggi Tutto
BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] p. 8). Proclamata, nel febbraio 1798, la Repubblica romana, nella seconda metà del mese di aprile egli vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXVI (1953), pp. 229-238; R. De Felice, Italia giacobina, Napoli 1965, p. 82. ...
Leggi Tutto
BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] fra quelli forniti a Giuseppe Bonaparte come dei più decisi "giacobini").
Nel 1796 all'avvicinarsi dei Francesi si recò a Bologna. F. A. Ciaia al Villa a Torino .
Alla caduta della Repubblica romana seguì i Francesi. Fu prima a Marsiglia (ove l'8 ...
Leggi Tutto
neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...