SPINOLA, Tommasina (nata Lomellini)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova nel 1474 circa, figlia di Ambrogio Lomellini quondam Baldassarre e di Lombardina Lomellini.
Il padre fu importante e facoltoso [...] di San Luca (figlio di Tommaso e di Giacobina Doria), grosso modo coetaneo, anch’egli appartenente all Montpellier 1852, pp. 35-48, 59-150, 237 s.; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, IV, Genova 1866, p. 192; L.T. Belgrano, Della vita ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] Repubblica veneta, insegnò diritto civile nell'Accademia dei Nobili della Giudecca fino al 1797, allorché gli statuti giacobini . patriarcale di Venezia); G. Dandolo, La caduta della Repubbl. di Veneziaed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, ...
Leggi Tutto
SPIRITI, Giuseppe
Luca Addante
SPIRITI, Giuseppe. – Nacque, pare, nel 1757, a Messina (Riflessioni economico-politiche..., 1793, pp. 161, 195), non a Cosenza, come di norma si legge (dopo Andreotti, [...] italiana, 1962, vol. 78, pp. 5-26 (in partic. p. 25); T. Pedio, La congiura giacobina del 1794 nel Regno di Napoli, Bari 1986, p. 188; L. Addante, Repubblica e controrivoluzione. Il 1799 nella Calabria cosentina, Napoli 2005, pp. 9, 12, 16-19, 24, 33 ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] essere soprannommato l'"Aristide", e orientato verso la sinistra giacobina, finì epurato da C.-J. Trouvè perché uno sanfediste e insieme gli attacchi nemici minacciarono l'indipendenza della repubblica, il C. accantonò le incombenze civili per quelle ...
Leggi Tutto
FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] all'attività cospirativa. Nel marzo di quell'anno alcuni giacobini cercarono di attuare un progetto rivoluzionario teso alla deposizione di Ferdinando IV e alla proclamazione della Repubblica. Nella nuova congiura erano coinvolti molti esponenti del ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] differenza di altri giovani aristocratici non fu coinvolto nella congiura giacobina del 1794. Nel mese di gennaio del 1799 come quella nobiltà che si era compromessa con i francesi e la Repubblica e che aveva tradito il patto di fedeltà con la Corona ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] ed era accolto a festa, tra le grida di “Viva la Repubblica”. Dopo un breve riposo, quel distaccamento, tra le ore 21 e (29 Ventoso a. VII - 19 marzo 1799), in Napoli 1799. I giornali giacobini, a cura di M. Battaglini, Roma 1988, pp. 248, 250 s. ( ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] modo, però, il B. si attirò l'odio sia dei conservatori sabaudi sia dei giacobini unitari, che desideravano almeno l'immediata annessione alla repubblica cisalpina e ligure.
Dopoché un plebiscito, manovrato dal governo e dalle autorità d'occupazione ...
Leggi Tutto
CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] , Messina 1925, II, pp. 43-86 passim, 155 s.; F. Serrao De Gregory, La Repubblica partenopea, Firenze 1934, p. 160; N. Nicolini, Luigi De Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 36; P. Onnis, F. Buonarroti e i patrioti italiani, in ...
Leggi Tutto
VITALIANI, Giovanni Andrea
Diego Carnevale
VITALIANI (Vitaliano, Vitagliano), Giovanni Andrea (Andrea). – Nacque a Porto Longone (oggi Porto Azzurro) nell’isola d’Elba il 23 giugno 1761 (alcuni elenchi [...] invadere il Regno di Napoli e proclamarvi la repubblica, ma senza successo. Nel maggio 1795 prese Roma 1971, pp. 30 nota, 53, 55, 78, 92; T. Pedio, La congiura giacobina del 1794 nel Regno di Napoli, Matera 1976, pp. 30, 100 nota, 102-105, 136- ...
Leggi Tutto
neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...