SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] i brevetti di nomina dati dal Direttorio esecutivo della Repubblica Cisalpina agli ufficiali d’ogni grado e d’ogni Ilari -P. Crociani - C. Paoletti, Storia militare dell’Italia giacobina. Dall’armistizio di Cherasco alla pace di Amiens, 1796-1802, I ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] fede democratica, avvincenti e fascinosi, si concludevano sempre inneggiando ai principî di libertà e all'esperienza giacobina della Repubblica partenopea del '99.
Entrato nella carboneria salernitana, operante fin dall'ottobre 1812 e in poco tempo ...
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ROSSI, Luigi
Silvio De Majo
– Nacque a Montepaone (Catanzaro) il 23 marzo 1769 da Francesco e da Marianna Mattei.
I genitori appartenevano a famiglie borghesi benestanti, come risulta dalla consultazione [...] ) a divenire – sulla musica di Cimarosa – l’inno della Repubblica Napoletana. In tutte le composizioni poetiche «repubblicane» di Rossi emergeva «la retorica ‘ufficiale’ giacobina, origine di un ‘aulicismo patriottico’, che avrà lunga durata nella ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] allontanarsi temporaneamente dalla vita pubblica. Infatti, egli non fu coinvolto nella congiura giacobina del 1794, mentre fu tra i maggiori esponenti della Repubblica napoletana nel 1799, in qualità di membro della commissione ecclesiastica (dal 14 ...
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MARCOTTI, Giuseppe
Laura Cerasi
– Nacque a Campolongo al Torre, in Friuli, il 21 ott. 1850. Il padre Pietro, facoltoso proprietario terriero interessato alle innovazioni nella viticoltura e bachicoltura, [...] si narrano le vicende di un esule napoletano, giunto a Firenze dopo la caduta della Repubblica partenopea (1799), e della giovane moglie (chiamata la Giacobina) negli anni successivi alla caduta di Napoleone fino alle rivoluzioni del 1820-21, tra ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] 1956, p. 338 n. 675; M. Battaglini, Atti, leggi proclami ed altre carte della Repubblica Napoletana (1798-1799), Cava de' Tirreni 1983, I, p. 165 n. 28; T. Pedio, La congiura giacobina del 1794 nel Regno di Napoli, Bari 1986, pp. 231 n. 1, 235; M ...
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SPINOLA, Vincenzo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 24 ottobre 1752 da Domenico, dei marchesi di Campofreddo, oggi Campo Ligure, e da Benedetta Serra. Orfano di padre quando era ancora in fasce, non [...] occupati, vi era la contea di Nizza, che era a ridosso dei confini occidentali della Repubblica di Genova, e che divenne una centrale di propaganda giacobina animata da Augustin Robespierre. Genova non era in guerra con Parigi, anzi: sfruttando la ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] differenti paesi della Repubblica" (Memoriedel dott. G. G. al Comitato governativo della Repubblica Cisalpina, sulla necessità e prassi mediche tra Rivoluzionee Restaurazione: dall'ideologia giacobina all'ideologia del primato, in Storiad'Italia ( ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] "anarchico" di matrice rivoluzionaria e giacobina, dall'altro. Un'equidistanza ripresa nel Del Negro, La memoria dei vinti: il patriziato veneziano e la caduta della Repubblica, in L'eredità dell'Ottantanove in Italia, a cura di R. Zorzi, ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] 25 luglio dell'anno 1798.
Forse non fu coinvolto nella congiura giacobina di quell'anno; ma, senza dubbio alcuno, egli simpatizzava novembre del 1798 entrò a far parte delle truppe della Repubblica romana e con esse partecipò all'assedio di Ancona. ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...