Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] ’ pronto a trasformarsi repentinamente in ‘giacobino’ (W. Cocco, La Vandea diventa giacobina: cronaca di un biennio rivoluzionario, si asserraglia sul campanile ed espone la bandiera della Repubblica veneta, suscitando un’enorme eco mediatica. CGIL, ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] monarchia e l'Assemblea, che resse instabilmente sino al 10 agosto 1792 e alla conseguente proclamazione della Repubblica. La Costituzione giacobina del 24 giugno 1793, preceduta dalla Dichiarazione dei diritti girondina (29 maggio) e poi da quella ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] pp. 195-212; Adolfo Ottolenghi, Abraham Lattes nei suoi rapporti con la repubblica di Daniele Manin, «Rassegna Mensile di Israel», 5-6, 1930-1932, Ottocento, in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica. Economia, territorio, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] suolo d’America, la religione educa i cittadini a considerare la loro repubblica un dono di Dio e la libertà un principio sacro da difendere piano, né per via di teoria, come la religione giacobina. Perché l’occasione data dal destino, o dalla ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] : slogan quali 'creare la democrazia' o 'forgiare una repubblica islamica' ne sono un esempio. D'altra parte, via ciò in piena consonanza con Marx e Tocqueville.
La fase giacobina della rivoluzione francese (17931-794) porrà in primo piano il ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] . Da nord a sud, grazie alla nascita prima delle repubbliche cisalpina e ligure, quindi di quella romana e napoletana, tra cura di), Folle controrivoluzionarie: le insorgenze popolari nell’Italia giacobina e napoleonica, Carocci, Roma 1999.
L. Riall, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] del Risorgimento", 42, 1955, nr. l, pp. 68-71.
Bibliografia della Repubblica romana del 1798-1799, a cura di V.E. Giuntella, Roma 1957, ad indicem.
R. De Felice, Italia giacobina, Napoli 1965, ad indicem.
G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] culturale - quella che si suol chiamare la repubblica delle lettere -, la poesia lirica del Cinquecento motivi illuministici, ci si presenta con un punto di vista rivoluzionario e giacobino:
. . . non fia mai che Italia si rilevi
finché le sorti ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] in dittatura, dalla rivoluzione dell’89 alla dittatura giacobina, da termidoro alla dittatura napoleonica, e poi al , in luogo della Germania degli Hohenzollern c’era ora la Repubblica tedesca; che quello che era stato l’Impero austroungarico appariva ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] istituzionali.
La componente rivoluzionaria, erede diretta della tradizione giacobina, poneva invece l’accento sulla necessità di un’ sia di quella mazziniana, ispiratrice del breve esperimento della Repubblica romana. Gli eventi del 1848-49, al di là ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...