GIRONDINI
Alberto Maria Ghisalberti
. Fu questo il nome di uno dei più notevoli gruppi politici sorti durante la Rivoluzione francese.
Attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, [...] moderati anche la "fazione dei regicidi" e gli aspiranti a repubblica e a dittatura. E, poco dopo, Vergniaud e Isnard e il municipalismo dei G. si oppose all'unitarismo dei giacobini, il liberalismo economico di quelli all'accentramento di questi: ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] comunisti), con un ritorno per alcuni alla tradizione giacobina dell'assimilazione unitaria (decreto del 16 piovoso dell' base le assemblee locali e al vertice il presidente della repubblica e - puramente consultiva - l'assemblea dell'Unione con ...
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LAUBERG, Carlo
Attilio SIMIONI
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Nato probabilmente a Teano nel 1752 o 1753, morto a Parigi il 5 novembre 1834, fu l'anima del movimento giacobino napoletano anteriore alla Partenopea. Frate scolopio, [...] 1792, trasformò le logge in clubs, e preparò la congiura giacobina del 1794. Scoperto dalla polizia il movimento rivoluzionario, il L. in qualità di farmacista in capo dell'esercito. Nella repubblica fu presidente del Provvisorio, ma la sua opera di ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] passato che intorno ai trent’anni lo aveva visto redattore di un foglio giacobino, Il Censore italiano, e sostenitore dichiarato e partecipe della democratica Repubblica ligure. Come ricordò più tardi lo stesso M., rievocando la propria fanciullezza ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Ottocento, in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica. Economia, territorio, 24.000 uomini (1735) (ibid., pp. 78-83).
103. S. Perini, La neutralità della Repubblica veneta, p. 86.
104. Ibid., pp. 78-83.
105. Ibid., pp. 74-75. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di Manin(236).
Mentre nel 1797 la diffusione dell'ideologia 'giacobina' aveva contribuito a minare il controllo della Repubblica aristocratica sulla terraferma e a separare quest'ultima da Venezia, nel 1848 l'affermazione dell'ideologia liberal ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] : confini sulla linea del Reno, indipendenza della Repubblica Cisalpina, intangibilità di Venezia. Veniva in primo piano l'esigenza di difendere i democratici veneziani sostenuti dai giacobini italiani. Si poteva premere sull'Austria anche a ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] (139), ritratto agiografico di Daniele Manin nell'evento mitizzato della Repubblica di S. Marco del '48-'49, chiuso dall'inno democratico e Le nozze in latino, un'antologia sulla Venezia giacobina nel primo caso, e la satira degli anni duri e ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] che la stessa propaganda controrivoluzionaria potesse contrabbandare i messaggi eversivi dei giacobini) (73) e dall'altro mobilitando le gazzette contro la Repubblica transalpina (anche le moderate "Notizie del Mondo" di Compagnoni avrebbero ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , Roma 1982, pp. 654-661; Roberto Ellero, Giuseppe Compagnoni e gli ultimi anni della Repubblica di Venezia, Roma 1991; Giuseppe Compagnoni. Un intellettuale tra giacobinismo e restaurazione, a cura di Sante Medri, Bologna 1993.
129. M. Berengo, La ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...