PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] tanto più che nell’archivio della nunziatura fiorentina la sua missione diplomatica ha lasciato scarse di spionaggio efficace, fu accolto ufficialmente da alcuni emissari della Repubblica a Pescia.
Le incombenze del ministero furono numerose e ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...]
La famiglia Machiavelli apparteneva al ceto dirigente della Repubblica di Firenze, ma il padre del M. di Niccolò Machiavelli, Firenze 1954, ad ind.; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino, 1473-1503: ricerche e documenti, III, 2, Pistoia 1977, p. 923; ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di insegnante di retorica ed eloquenza, più tardi come segretario della Repubblica. Dopo due anni fece ritorno a Roma, dove sotto il libri per concluderlo nel 1588 con l'edizione fiorentina dei Giunti, dedicata ossequiosamente a Filippo II, a ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] dopo era già lettore di filosofia e matematica alla badia fiorentina, continuando sempre, tuttavia, a coltivare i suoi interessi compilazione gli era stata richiesta dall'ambasciatore della Repubblica di Venezia Pietro Andrea Cappello, al quale ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] Chiesa, a svolgere, nel 1384, il ruolo di ambasciatore della Repubblica presso il re Carlo III, di Durazzo. Da poco insediato inviato l'anno seguente dal papa ai prelati ed agli abati fiorentini per invitarli a deporre l'obbedienza al D., prova però ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] priore generale, l'A. si era preoccupato di intavolare trattative con la Repubblica di Genova, per ottenere la riammissione dei serviti nel territorio della Repubblica, donde erano stati espulsi nel 1763. Cosa che riuscì ad ottenere nel febbraio ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] a favore della parte medicea ancor prima della caduta della repubblica e assurta, nella persona del padre Agostino, alle più ;P. Bacci, Sommario della vita di s. Filippo Neri fiorentino, Roma 1629 passim;I. Rilli, Notizie letterarie ed istoriche ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] di immunità ecclesiastica, i suoi rapporti con la corte fiorentina furono buoni. Senza successo restarono però i suoi degli Stati europei contro i Turchi e di indurre la Repubblica alla ritrattazione e alla presentazione delle scuse formali. Subito ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] invecchiato, perché la notizia della pace separata, firmata dalla Repubblica di Venezia con la Turchia il 7 marzo, fece fallire Salvini, Catalogo cronol. de' canonici della Chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p. 103; F. Inghirami, Storia ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] si sia anch'egli adoperato per la costituzione dello Studio fiorentino. Il Nelli in una lettera a Petrarca, del 21 Firenze, Firenze 1862, pp. 41-47, 141-142; G. Capponi, Storia della repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, pp. 200, 204, 207, 210, 230 ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...