Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] non si negò che questi accordi, com’era scritto nello statuto fiorentino del 1415, tutelassero gli interessi dei falliti, ma – sempre non le altre conseguenze personali del fallimento.
La Repubblica di Venezia, in questa specifica materia, seguì un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] quelli che seguono le campagne napoleoniche, la proclamazione della Repubblica romana nei moti del 1848; anzi, continuerà a decisioni del Lionese I, poi con gli studi della scuola fiorentina di Paolo Grossi e Mario Sbriccoli sull'unanimità e sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] nell’opera del figlio – e funzionario sia della Repubblica di Genova sia del Ducato di Parma e Piacenza. 1707 in appendice ai primi cinquanta discursus, è ristampata nell’edizione fiorentina del 1729 e nell’Opera omnia a Venezia nel 1740. Composta ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] , presso la quale visse a lungo. Conseguita nel seminario fiorentino la laurea in diritto canonico e teologia (marzo 1756), tra uomini, priva di meschinità, passioni e ricchezze: repubblica di uomini resi liberi dall'amore per la cultura, saggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] egli difese le posizioni e gli interessi del ceto patrizio fiorentino contro i progetti di riforma proposti dai ministri lorenesi e, Stefano avevano inciso nel regime istituzionale ereditato dalla Repubblica oligarchica, anch’essa a sua volta frutto ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] di avvocato del C. superò presto i confini della Repubblica, come è provato dalla richiesta di consigli proveniente gran parte da pareri legali del C. e da sentenze della Rota fiorentina da lui stese. Comprende anche un certo numero di sentenze di ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] cinematografica, il M. fu invitato a esporre alla Fiorentina Primaverile del 1922, dove inviò il gruppo delle pp. 378 s.). Ancora nel 1957 ricevette dal presidente della Repubblica la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] , sui contrasti tra Patti lateranensi e costituzione della Repubblica, il D. fu tra i più autorevoli e Gualazzini, I, Milano 1981, pp. 306 ss.; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana, 1859-1950, Milano 1986, pp. ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] si fossero stabiliti a Venezia, in luogo dei fiorentini che ne erano stati espulsi.
Siena stava 557 s., 642; VI, ibid. 1853, pp. 575, 844; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 160; ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Bologna, IV, Bologna 1842, p. 324; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, p. 523; C. Cipolla, Storia 110 n. 13, 115 nn. 35 e 41; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino, I, Firenze 1973, p. 271; D. Kent, The rise of the Medici, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...