LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] perpetua di Ferdinando agli Stati parmensi in favore della Repubblica francese, attribuendo in compenso la Toscana, ora Regno e altri oggetti di prima necessità. Nell'aristocrazia fiorentina, molti restavano legati al passato granducale e stentavano ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d , p. 107; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra le repubblica di Firenze e l'Umbria nei secc. XIII e XIV, II, ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] tradizionale alternanza di interessi e funzioni pubbliche romane e fiorentine tipica ormai della sua famiglia. Il 15 maggio 1818 E. Rota, Milano 1948, II, p. 939; L. Rodelli, La Repubblica romana del 1849. Con appendice di documenti, Pisa 1955, p. 86; ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] Manara, che accorreva a Roma in difesa della Repubblica. Nel 1851, sempre per incarico di Mazzini, N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina (dalle origini al 1900), Firenze 1965, pp. 42 s., 50-56 ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] che gli Scaligeri avevano cacciato dalla signoria di Parma, fu nominato comandante dell'armata veneto-fiorentina ricevendo solennemente dalle mani del D. il vessillo della Repubblica (10 ott. 1336). Con l'aiuto dei Chioggiotti il de' Rossi occupò il ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] , ai cui desideri di tregua corrispondevano analoghe tendenze nei consigli della Repubblica. Il fallimento delle trattative di Ferrara, nel corso delle quali capeggiò la missione fiorentina, e il suo vivace intervento nelle consulte a favore della ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] francese che abbandonò subito per adottare la moda fiorentina, onde accattivarsi i favori dei suoi nuovi sudditi , Ferdinando I de' Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933, ad Indicem; Il luogo teatrale a Firenze (cat.), ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] popolari e del partito filoimperiale rafforzatosi in seno alla Repubblica dopo i successi ottenuti da Carlo V con la Venezia 1599, pp. 136-139, 141-142; B. Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, p. 471; G.A. Pecci, Continuazione delle memorie ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] febbr. 1944. Durante i restanti mesi della Repubblica sociale italiana si dedicò al traffico di automobili, Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R. Cantagalli, Storia del fascismo fiorentino 1919/1925, Firenze 1972, ad Indicem; Il delitto Matteotti, a ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] luogo a una serie di equivoci e fecero credere alla questura fiorentina di trovarsi di fronte a una organizzazione il cui scopo era di preparare il terreno "per il trionfo della repubblica universale e per l'attuazione pratica del socialismo", e al ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...