ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] Toscana le antiche accomandigie di Castel del Rio con la Repubblica di Firenze.
Ferdinando I lo ebbe in grande stima e del granduca Demetrio di Moscovia "per ottenere a' mercanti fiorentini la facoltà di commerciare in Moscovia co' medesimi diritti ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] honorum forse meno brillante di quello di altri patrizi fiorentini, ma più che adeguato per una famiglia di non priore già nel 1492 e poi podestà di Pisa e senatore, dopo la fine della Repubblica.
Il G. stese il suo testamento il 4 ag. 1492 e morì a ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] Napoli, per trattare con Carlo III la vendita di Arezzo al Comune fiorentino. Dal 1383 al 1385 si occupò del recupero delle terre già si fece promotore del grande prestito inteso a fornire alla Repubblica i mezzi per la guerra e nel 1396 si sbarazzò ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] oggetto la definizione della controversia sui confini tra Lucignano e Foiano in Val di Chiana, scoppiata tra la Repubblica senese e la Signoria fiorentina. In ottobre il C. prega Lorenzo di ottenere per lui una commendatizia dal pontefice Sisto IV ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] che una cronaca vuole nello stesso 1330 mandato in aiuto dei Fiorentini all'assedio di Lucca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato , pp. 12, 13, 20; G. Degli Azzi, Le relazioni tra la repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV..., I, Perugia 1904, pp. 19 ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] in omaggio una copia. Il B., che si trovava allora a Cascina, ancora al servizio della Repubblica, mandò in risposta al segretario fiorentino, il 25 febbraio, una lettera notevole per la consapevolezza della decadenza italiana: dopo aver lodato l ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] de' Medici, la dichiarava "vera e particolare figliola della Repubblica di Venetia", con la stessa formula usata un secolo le furono avari di omaggi, a cominciare naturalmente dai fiorentini che di lì a poco avrebbero dato vita alla Camerata ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] di Montecodruzzo, e dalla fiorentina Cassandra Cini di Matteo.
Il padre (1500 - 7 nov. 1557), capitano di ventura, aiutò di papa Paolo III - fu spesso al servizio della Repubblica di Venezia.
Nel suo apprendistato giovanile rientrano i costanti e ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] Abbreviat. de Parco Maiori, Romae 1691, p. XX; S. Ammirato, Istorie Fiorentine, II, 9, Firenze 1827, p. 178; F. Petrucelli della Gattina. Histoire 67, 75 s.; L. Grottanelli, Gli ultimi ami della Repubblica Senese, Firenze 1886, pp. 62 s.; A. Pieper, ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] e tre cugini, tutti confinati per tre anni fuori del dominio fiorentino. Nel 1533 il bando fu rinnovato. Al contrario dei parenti petizione da Silvestro Aldobrandini, già cancelliere dell'ultima Repubblica e poi bandito da Firenze, e sottoscritto dal ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...