BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] con la lega, sebbene gli aiuti che egli inviò ai Fiorentini nell'ottobre del 1479 non gìungessero in tempo utile per partecipare e Venezia di fronte al fatto compiuto e mentre la Repubblica, per non peggiorare i rapporti col papa, si asteneva ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1606, in un momento segnato dall'interdetto papale lanciato alla Repubblica di Venezia.
A Bologna, dove arrivò la sera del 7 cappella di S. Gerolamo nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, per le pareti della quale, nel 1599, giunsero a Roma ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] in tanto, si aggiungeva Lelio Lagorio, di origine fiorentina e primo presidente della Regione Toscana dal 1970 al 1978 cioè, l’8,7% in più rispetto al 1987. La Repubblica presentò questi risultati con un titolo a caratteri cubitali: È crollato il ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] negoziare con la prima una condotta come capitano generale delle truppe fiorentine con 400 lance e 300 fanti in tempo di guerra, 1449; la posizione di rilievo del fratello in seno alla Repubblica Ambrosiana non impedì però a L. III di porre sotto ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] (55-120 d.C.) la successione del principato alla repubblica marca la sostituzione della respublica con un possesso privato del dominus cosiddetti 'umanisti civici' e nel pensiero repubblicano fiorentino. Ciò che contraddistingue questi autori è l' ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , a Firenze, il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante o pp. 94, 121). In realtà, di questa edizione fiorentina non si sono trovate finora tracce, Mentre esiste un opuscolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] a Firenze; dopo due giorni di permanenza nelle carceri fiorentine delle Murate viene condannato a cinque anni di confino nel 1980 viene nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Giornalista e storico senza cattedra – per ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] marzo 1846 fa fare una perquisizione in varie tipografie fiorentine, conclusasi con l'invito al D. di lasciare legazione di lui a Berna, in Studi e docum. su G. Mameli e la Repubblica Romana 1849, Imola 1927, pp. 45-95; M. Menghini, L. Frapolli e ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , da parte sua, la tenuta di 100 armigeri a disposizione della Repubblica. Se chiamato a servire di persona, dovrà farlo con 250 uomini; San Leo resta nelle mani di G., scrive il segretario fiorentino il 23 dicembre da Cesena ai Dieci, mentre le altre ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , ambasciatore genovese a Madrid, scrivendo al Senato della Repubblica. Il primo, feroce detrattore di E., non ne 24 giugno 1732, aveva ricevuto l'omaggio sovrano del Senato fiorentino e, sollecitato dalla madre, era passato a prendere possesso di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...