Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ’Italia dei cattolici. Fede e nazione dal Risorgimento alla Repubblica, Bologna 1998; Id., Alla prova della democrazia. Chiesa religione, ivi, 4, aprile 1935, p. 14. Sulla rivista fiorentina cfr. le osservazioni contenute nel saggio di L. Bedeschi, Il ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] ’Ordine dei Minimi, e nel 1523 l’arcivescovo fiorentino Antonino Pierozzi, frate dell’Ordine dei Predicatori (m quali sono nella citta di Lucca54. Peraltro nel 1648 la repubblica di Lucca istituiva una magistratura volta a sovrintendere alle reliquie ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] il Nuovo Testamento Diodati pubblicato a Roma durante la Repubblica romana quale segno di libertà religiosa e civile da ’opinione pubblica internazionale: da Francesco e Rosa Madiai, fiorentini arrestati nel 1851 e condannati al carcere duro a ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] periodo fu inoltre la collaborazione alla rivista cattolica fiorentina «Il Frontespizio», in cui tornano frequenti i e Santa Sede. Le nunziature di Pacelli tra la Grande Guerra e la Repubblica di Weimar, Bologna 1992, p. 116. Su questi ed altri passi ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] a Firenze presso il convento di S. Maria (la Badia fiorentina) a compiervi ricerche negli archivi (già a Roma aveva lavorato in un commercio epistolare con quel "magnum ornamentum" della repubblica letteraria. Poiché sapeva che l'altro aveva lo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Cocchi, H. Mann e A. Niccolini, membri della loggia fiorentina. L'aumentata libertà gli permise di vivere nel giro delle amicizie . L'edizione milanese (1769) di La Chiesa e la Repubblica entro i loro limiti di C. Amidei originò addirittura un ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di L. von Pastor, Freiburg 1904; Cronica volgare di anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti . Cogo, Delle relazioni tra Urbano VI e la repubblica di Genova, "Giornale Linguistico di Archeologia", 22, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, offrendo di recarsi egli ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di inquisitore sugli abusi commessi dai percettori di una decima straordinaria sul clero fiorentino concessa da Eugenio IV a favore della Repubblica; punì i responsabili pur senza aggravare lo scandalo con provvedimenti inopportuni e impulsivi ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] si debbono innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori". Con questo Si occupò delle lettere del B. con una minuziosa ricerca nelle biblioteche fiorentine G. G. Meersseman, il quale cedette il suo materiale a G. ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...