Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] Granelleschi, per difendere la purezza della lingua fiorentina. Rivoluzionario, sia pure con qualche incoerenza, nelle scrittori che sostenevano le nuove teorie. La caduta della repubblica veneta nel 1797 sembrò avverare le sue fosche predizioni.
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Comaro regina di Cipro, unica corte nel territorio della Repubblica veneta. Ma a Ferrara, ben altra e più coi precedenti grammatici italiani, cfr. V. Cian, Le "regole della lingua fiorentina" e le prose bembiane, in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , era stato l'ispiratore de Il Marzocco, la rivista fiorentina diretta da Enrico Corradini, e in cui, rispetto ad alla proclamazione dell'indipendenza di Fiume e alla sua erezione a Repubblica (per cui la "Carta del Carnaro" era stata già redatta ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Carducci la Versilia, residenza della famiglia da oltre due secoli: la loro origine era fiorentina e fra gli antenati vantavano quel Francesco, penultimo gonfaloniere della Repubblica, "a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] sta nel fatto che Manzoni non arrivò al fiorentino in forza di una sua presunta superiorità genetica o prussiano»: Per il LXXVIII anniversario della proclamazione della Repubblica francese) oppure grazie alla dieresi o alla variante latineggiante ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] non aveva, né avrebbe reso inviolabile il territorio della Repubblica di S. Marco. In questa occasione il F. Nel 1871 i suoi resti vennero portati in Italia e sepolti nella chiesa fiorentina di S. Croce.
Opere: Opere (ediz. nazionale), Firenze 1933 e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] F. da parte delle più importanti personalità della cultura e della politica fiorentina: Cosimo de' Medici, Niccolò Niccoli, Ambrogio Traversari e, non ultimo, il Bruni stesso, cancelliere della Repubblica.
All'inizio del mese di aprile del 1429 il F ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra arte poetica, Bari 1964; F. Buonamici, Discorsi poetici nell'Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele, Firenze 1567; G. B. Vico, La ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] fu assegnata la "Penna d'oro" del presidente della Repubblica.
Nel '64 i disturbi dell'età si aggravarono; la Piovene, Critici e saggisti, in Otto-Novecento, Libera cattedra della civiltà fiorentina, Firenze 1957, pp. 325-343; L. Piccioni, Ritratti e ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di ogni dissenso, stabilita entro il cerchio di una repubblica letteraria, che si fonda la fortuna arcadica del C. a Venezia nel 1569 e figurano fra le Opere della citata edizione fiorentina. Si ricorda ancora del C. la versione di dodici lettere di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...