BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] erano rivolti gli interessi del B., ché già nel 1921 aveva pubblicato a Bologna il primo volume dei Consigli della RepubblicaFiorentina - unsecondo ne uscì nel 1930 sempre a Bologna, coprendo con il precedente il periodo 1301-1315 e sempre nel 1921 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di dimostrare che la divisione del lavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria economica, ma solo in questa sua ultima battaglia, si servì di un nuovo settimanale fiorentino, L'Economista, fondato nel maggio 1874 ma di cui il F ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ne contavano ben 62 provenienti dallo Stato di Milano, dalla Repubblica veneta, da Genova, dal Regno di Napoli e dagli altri più d’una ma fra esse spiccarono il ruolo dei consiglieri fiorentini di cui si circondò lo Sforza e ancor più i cospicui ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] che il re tributò per mezzo di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione dell'ambasciatore oppure, in assenza di questo, del console della nazione fiorentina. Altro segno di riguardo fu la restituzione della reliquia ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Sigismondo Giurgevic di Ragusa, fu legato alla compagnia fiorentina di Francesco di Nerone Neroni, e per suo (per Natale, 1444); N. V. di Gozze, Dello stato delle Repubbliche secondo la mente di Aristotele, con essempi moderni..., Venezia 1591, p. ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] tempo, lavorando su commissione per la Società editrice fiorentina di E. Alberi, fu in grado di Del Lungo, Firenze 1917; C. Ceccuti, Le Monnier dal Risorgimento alla Repubblica, 1837-1987. Centocinquant'anni per la cultura e per la scuola, Firenze ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] gonfalonieri nel 1488 e dei Priori nel 1490) ebbe dal governo fiorentino in un primo tempo (e proprio con quel Bartolomeo Buondelmonti che , rientrato a Firenze dalla Francia ancora ai tempi della Repubblica, il C. tornò ad essere dei Priori nel 1508 ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] santi, nel quadro delle iniziative prese dalla Repubblica contro le proprietà ecclesiastiche, anche gli d. fam. Corsini, Firenze 1858, pp. 45-48; P . Camesecchi, Un fiorentino del secolo XV e lesue Ricordanze domestiche, in Arch. stor. ital., s. 5, ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] . l'anno seguente la nomina a socio corrispondente della fiorentina Accademia dei Georgofili. Positiva fu anche la relazione di ferma a vent'anni, il giudizio finale fu positivo e la Repubblica, di fronte al dato innegabile di un aumento del 178% ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] il conio delle grosse monete d'argento della Zecca fiorentina, va segnalata una macchina a vapore - la prima Ignazio si trovano in P. Rigobon, La contabilità di stato nella repubblica di Firenze e nel granducato di Toscana, Girgenti 1892, pp. 741 ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...