CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] città di Firenze dall'anno MCCXV al MDXXXVII, Augusta 1728, pp. 117, 127; N. Machiavelli, Ragguaglio delle cose fatto dalla Repubblicafiorentina per quietare le parti di Pistoia, in Arte della guerra…, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, pp. 25-27 ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] con il fratello Luigi, seguendo l'esempio di altri esponenti delle maggiori famiglie fiorentine. Venuto a conoscenza dei bandi emanati dalla Repubblicafiorentina contro i fuorusciti, il C. rientrò immediatamente in patria, senza però prendere parte ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] C. e una sua pubblicazione sul Savonarola a G. Capponi, sempre alla ricerca di nuovo materiale per la Storia della Repubblicafiorentina. Dei Pensieri morali il C., in società e con la collaborazione del fratello Angelo, era stato anche il tipografo ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] lo Sforza fossero in contrasto: si trattò in realtà di una crisi passeggera e il M. restò quindi alleato della Repubblicafiorentina.
Negli anni successivi il M. rimase fedele a questa scelta di campo che gli permise di passare indenne dalle campagne ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] in cui era vissuto fino a quel momento venne nel 1505 la decisione dei vertici istituzionali della Repubblicafiorentina di tradurre in pratica il progetto machiavelliano di una milizia popolare.
Il progetto del Machiavelli, maturato durante ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] e Giuliano Davanzati, a un'ambasceria a Roma, presso il pontefice Eugenio IV, per congratularsi a nome della Repubblicafiorentina della sua elezione. Nel corso dei colloqui con il papa gli oratori avrebbero anche dovuto manifestare le preoccupazioni ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] una Passio Iesu Christi del 1443; una Oratio habita ad magnificos Reipublicae Dominos, rivolta ai priori della Repubblicafiorentina. Egli scrisse inoltre un'opera giuridica, il De potestate ecclesiastica, ed una Apologia pro ordine augustiniano, che ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] fazione antimedicea detta ‘del Poggio’, Firenze 1911; G. Pampaloni, Fermenti di riforme democratiche nelle Consulte della Repubblicafiorentina, in Archivio storico italiano, CXIX (1961), pp. 242-281; Id., Nuovi tentativi di riforme alla costituzione ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] degli anni 1478-80, scoppiata in seguito alla congiura dei Pazzi (aprile 1478) fra la Repubblicafiorentina e le potenze con essa alleate, fra le quali Mantova, contro il pontefice Sisto IV. Egli ricoprì in quell'occasione una posizione di rilievo ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] suoi, in Rer. Ital. Script., 2 ed., IX, 2,a cura di I. Del Lungo, pp. 43 s., 70,141, 169; Le Consulte della Repubblicafiorentina, a cura di A. Gherardi, I, Firenze 1896, p. 134;G. Lami, S. Ecclesiae Florentinae monumenta, I,Florentiae 1758, pp. 49 s ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...