MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] per protestare contro la pace separata siglata da quella Repubblica con Gian Galeazzo, che avallava le azioni del duca Script., XXVII, 2, pp. 372 s.; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, a cura di N. Rodolico, ibid., XXX, 1, pp. 324 ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] Toscana le antiche accomandigie di Castel del Rio con la Repubblica di Firenze.
Ferdinando I lo ebbe in grande stima e del granduca Demetrio di Moscovia "per ottenere a' mercanti fiorentini la facoltà di commerciare in Moscovia co' medesimi diritti ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] honorum forse meno brillante di quello di altri patrizi fiorentini, ma più che adeguato per una famiglia di non priore già nel 1492 e poi podestà di Pisa e senatore, dopo la fine della Repubblica.
Il G. stese il suo testamento il 4 ag. 1492 e morì a ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] dopo era già lettore di filosofia e matematica alla badia fiorentina, continuando sempre, tuttavia, a coltivare i suoi interessi compilazione gli era stata richiesta dall'ambasciatore della Repubblica di Venezia Pietro Andrea Cappello, al quale ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] Napoli, per trattare con Carlo III la vendita di Arezzo al Comune fiorentino. Dal 1383 al 1385 si occupò del recupero delle terre già si fece promotore del grande prestito inteso a fornire alla Repubblica i mezzi per la guerra e nel 1396 si sbarazzò ...
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CARINA, Dino
Bruno Cherubini
Nato a Lucca il 6 maggio 1836 dal dottor Alessandro e da Marianna Santini, studiò prima sotto la guida dei genitori, poi sotto quella dell'abate e patriota Matteo Trenta. [...] meritarono la nomina a socio, nel 1859, dell'Accademia fiorentina d'arti e manifatture; nel 1860 il governo della studi, e dopo il saggio su Le arti e gli artigiani nella Repubblica di Firenze (Milano 1868), dette alla stampa un'opera di più vasta ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] oggetto la definizione della controversia sui confini tra Lucignano e Foiano in Val di Chiana, scoppiata tra la Repubblica senese e la Signoria fiorentina. In ottobre il C. prega Lorenzo di ottenere per lui una commendatizia dal pontefice Sisto IV ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] che una cronaca vuole nello stesso 1330 mandato in aiuto dei Fiorentini all'assedio di Lucca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato , pp. 12, 13, 20; G. Degli Azzi, Le relazioni tra la repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV..., I, Perugia 1904, pp. 19 ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] Ferrucci a Gavinana nel 1530.
Fonti e Bibl.: N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 576; 'assedio, III, Firenze 1845, p. 1088; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, II, Firenze 1876, p. 407; F.T. Perrens, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] in omaggio una copia. Il B., che si trovava allora a Cascina, ancora al servizio della Repubblica, mandò in risposta al segretario fiorentino, il 25 febbraio, una lettera notevole per la consapevolezza della decadenza italiana: dopo aver lodato l ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...