VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] che ha la migliore esposizione climatica.
Verso la fine della repubblica, questo tipo si evolve e il palazzo di abitazione altrove, determinò tutta una fioritura di ville nella campagna fiorentina, luogo ambito per la sovrana bellezza del paesaggio ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a N del vicus Iugarius. Verso la fine della Repubblica aveva però già mutato la sua primitiva funzione in Masetzke, Rilievo funerario romano della Galleria Borghese, in Atti e Memorie Acc. Fiorentina La Colombaria, N. S., vol. I, 1943-46, p. 381; ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] (1891-1958), spartachista e comunista ufficiale, bardo della Repubblica Democratica Tedesca, e G. Benn (1886-1956), fugacemente nella Cognizione del dolore. A una successiva sosta fiorentina corrisponde un becero convenzionale, nutrito di continuità ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Venezia: il suo compito è ispezionare le difese della Repubblica di Venezia sul fronte orientale segnato dal corso del si iscrive alla confraternita di San Giovanni, che raccoglie i Fiorentini in Roma, ma ne verrà espulso già in dicembre in quanto ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] la stessa coscienza (storiografica?) ravvisabile nel Dialogus (repubblica vs principato) e, forse, nella opposizione fra Geschichtsforschung, 4), Köln-Graz 1957; E. Garin, La cultura fiorentina nella seconda metà del '300 e i "barbari britanni", La ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] spesso nelle stele e, a Chiusi e nella regione fiorentina, anche nei cippi. A Chiusi si trova anche, come storico particolarmente significativo. Altri m. a dado della fine della Repubblica sono nelle necropoli ostiensi (via Ostiense, 14, forse 8, ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , XVI, 1, L'arte veneziana fino alla caduta della Repubblica, Roma 1994, pp. 185-235.M. Righetti Tosti-Croce 1992; H. Matsuura, Per una rilettura dei mosaici della scarsella del battistero fiorentino: lo stato di conservazione, AM, s. II, 6, 2, 1992, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Fierezza e solitudine, Soresina 1995; C. Falciani, Il Rosso Fiorentino, Firenze 1996; L'officina della maniera. Varietà e fierezza nell'arte fiorentina del Cinquecento fra le due repubbliche 1494-1530 (catal., Firenze), Venezia 1996; M. Davenport, in ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] scultura medievale a Lucca, Lucca 1986; R. Manselli, La repubblica di Lucca, Torino 1986; R. Silva, La chiesa 'arte del tessuto in Europa, Milano 1974; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975; E.B. ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] o educati nel solco della tradizione bizantina. Pur essendo Cimabue fiorentino, risulta menzionato per la prima volta a Roma nel 1272 (v.), è tuttavia significativo il fatto che la Repubblica, per decorare la sala del Maggior Consiglio nel Palazzo ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...