FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] eletto insieme con il figlio Filippo consigliere della Repubblica e solo ai primi del 1348 raggiunse il sua interezza l'importanza della poetica di Virgilio per l'opera del grande fiorentino.
Si tratta di una nota redatta tra il 1313 e il marzo ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] della chiesa di S. Francesco a Oristano.
La Madonna fiorentina, che reca l’iscrizione «HOC OPUS FECIT NINUS MAG[ di S. Maria del Pontenovo detta della Spina e di alcuni edifici della Repubblica pisana. Notizie inedite, Pisa 1871, pp. 99 s.; I.B. ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] credevo, e com’egli mi pareva che nella Repubblica ne dovesse seguire tirannesco e non politico vivere... La e Machiavelli, che utilizzò l’opera del cronista quattrocentesco nelle Istorie fiorentine, vedi P. Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] il 1957 si rese attivo protagonista della politica socialista fiorentina: apprezzato militante prima della sezione Centro, passò poi 2007; L. Villari, Arfè, l’ultimo socialista, in La Repubblica, 14 settembre 2007; L. Musella, Addio ad Arfè, l’etica ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , Il Pecorone, Ravenna 1974, nota al testo; C. Di Filippo Bareggi, Giunta, Doni, Torrentino: tre tipografie fiorentine fra Repubblica e Principato, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 318-48; R. Klein, La forma e l'intelligibile, Torino 1975 ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] vita.
A Murano il M. morì il 19 luglio 1621. La Repubblica di Venezia si accollò le spese del funerale di Stato, e il tempo della libertà, b. 624, cc. 429-437; A. Lapini, Diario fiorentino dal 252 al 1596, a cura di O. Corazzini, Firenze 1900, pp. ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] cerchio', ma anche aperta a legami con grandi famiglie fiorentine.
Sul versante lucchese, Matteo di Federico Trenta si U. Meattini, Roma 1979, p. 1848 lettera n. 52; Riformagioni della Repubblica di Lucca (1369-1400), I-IV, Roma 1980-1998, ad voces. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] declino: quando nel 1404 la città cadde in potere della Repubblica veneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la comunità di alcuni monasteri (più famosi tra tutti la Badia fiorentina e S. Giorgio Maggiore di Venezia), ma non frenarono ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ma è certo che la loro amicizia risale al primo soggiorno fiorentino del Pico, perché nella citata Bucolica il B. parla già 1498, n. mo, cc. 95v-96r).
Dopo la fine della Repubblica piagnona il B. si ritirò a vita privata, continuando a professare il ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] . Ne segui uno scambio di note diplomatiche tra il sovrano e la Repubblica, che rifiutava di lasciarlo partire, dal quale l'ambasciatore fiorentino a Venezia, Gian Bernardo Oricellari, rimase fortemente impressionato: "Potero, inquit, Florentiae ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...