GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] prediche in volgare dato da Bernardino da Siena nella chiesa fiorentina di S. Croce, fra il 30 aprile e il papi, Roma 1925, pp. 426-430, 455 s., 634-640; A. Liberati, La Repubblica di Siena e s. G. da C., in Bull. senese di storia patria, XLIV (1937 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Ad Angelo Mai, quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica (1820), l'impegno civile illustra la frattura fra passato e , le due Elegie, i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] A queste perizie - su zone del Granducato e della Repubblica di Lucca - si unirono relazioni sulla vexata quaestio 224 e passim; Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna della "Littera fiorentina", a cura di E. Spagnesi, Firenze 1983, pp. 85-99; ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] culturale veneto e lo avvicina piuttosto alla tradizione fiorentina (del Traversari, ad esempio, e del Ficino lui, presso Piacenza, un lungo colloquio che sembrò soddisfare la Repubblica: ma non impedi il trattato di Blois, anticamera della Lega ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] diarii, I-XXVII, Venezia 1879-90, ad Indices; L. Landucci, Diario fiorentino…, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 154 s.; a cura di V. Rossi, Venezia 1899; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia, Regesti, a cura di R. Pradelli, VI, ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] a Firenze presso il convento di S. Maria (la Badia fiorentina) a compiervi ricerche negli archivi (già a Roma aveva lavorato in un commercio epistolare con quel "magnum ornamentum" della repubblica letteraria. Poiché sapeva che l'altro aveva lo ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] alleanza contro il re dei Romani, trovandosi la Repubblica di Venezia dal 1409 in aperto conflitto con . Isoldi, ibid., XXIV, 5, ad ind.; Cronica volgare di Anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Cocchi, H. Mann e A. Niccolini, membri della loggia fiorentina. L'aumentata libertà gli permise di vivere nel giro delle amicizie . L'edizione milanese (1769) di La Chiesa e la Repubblica entro i loro limiti di C. Amidei originò addirittura un ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] il Filelfo, l'attuale Laur. 80.7, contenente la Repubblica e il Parmenide di Platone, la cui scrittura è umanistiche di Aristotele nel secolo XV, in Atti e memorie dell'Accademia fiorentina di scienze morali "La Colombaria", s. 2, I (1947-50), ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] passim; A. Segre, L. S., detto il Moro, e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, ibid., XXIX (1902), 2 Brescia 1963-64, ad ind.; G. Bologna, Relazioni di ambasciatori fiorentini alla corte di L. il Moro, in Arch. stor. ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...