MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] M. divenne uno dei capi indiscussi della repubblica letteraria: gli studiosi si rivolgevano a lui per pp. 161-190; A. Mirto - H.Th. van Veen, Pieter Blaeu: lettere ai fiorentini A. M., Leopoldo e Cosimo III de' Medici e altri, 1660-1705, Firenze 1993 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Giordano Bruno attese tredici anni e pagò pesanti limitazioni, quello a Mazzini dovette attendere il 1949 e la nascita della Repubblica italiana per trovare una collocazione, e solo a patto di apportare le censure volute dalla S. Sede, che giudicava ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] cosa impossibile per ragioni di cronologia, ed assegnava al fiorentino Pagno Portigiani un capolavoro del C., la tomba da epoca in quanto la costruzione fu deliberata nel luglio del 1492 dalla Repubblica e avviata due anni più tardi.
Nel 1494 il C. ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] il Villani, descrivendo minuziosamente i componenti dell'armata fiorentina, nomina i marchesi Malaspina senza però specificarne né del Convegno di studi sui ceti dirigenti nelle istituzioni della Repubblica di Genova, 1982, Genova 1983, pp. 129 s.; ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] in latino della parafrasi di Averroè alla Repubblica di Platone della quale abbiamo notizia dal testo delle Annotationes.
Tra gli argomenti toccati durante le conversazioni filosofiche presso la residenza fiorentina di Pico è senz'altro da ricondurre ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] con lui, dopo il 1945, all'esperienza fiorentina della Città-scuola "Pestalozzi".
Fin dal 1915 i 1976, ad Indicem; T. Tomasi, La scuola ital. dalla dittatura alla Repubblica, Roma 1976, ad Indicem; Id., Scuola e pedagogia in Italia 1948-1960 ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] perpetua di Ferdinando agli Stati parmensi in favore della Repubblica francese, attribuendo in compenso la Toscana, ora Regno e altri oggetti di prima necessità. Nell'aristocrazia fiorentina, molti restavano legati al passato granducale e stentavano ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] svolgere in generale un'accanita propaganda antigesuitica con le conferenze pubbliche fiorentine (IV, Venezia 1753, pp. 208 s., 286-317 difeso in un suo parere il giuspatronato della Repubblica di Lucca sulla mensa arcivescovile contro le pretese ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] ’interno del dibattito religioso e politico che animava il mondo culturale fiorentino di quegli anni.
L’influenza esercitata dall’umanista sull’élite intellettuale della Repubblica di Siena, sul finire degli anni Trenta travagliata da un gravissima ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d , p. 107; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra le repubblica di Firenze e l'Umbria nei secc. XIII e XIV, II, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...