ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] Morì povero, avendo rifiutato gli uffici rimunerativi, e la Repubblica gli decretò i funerali a sue spese, concesse doti alle , pp. 322-425, e di E. Garin, D. A. cittadino fiorentino,in Medioevo e Rinascimento. Studi e ricerche,Bari 1954, pp. 211-287 ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] deputati della provincia di Ravenna alla Costituente, si recò a Roma, dove visse le vicende della Repubblica, come deputato e commissario di Trastevere.
Caduta la Repubblica, il 7 luglio 1849 si allontanava da Roma, per San Marino, poi per Firenze e ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] ° la s. in volgare acquista un posto preminente a opera soprattutto dei fiorentini R. Malispini, D. Compagni, G., M. e F. Villani. régime et la Révolution, 1856). Con il consolidarsi della Terza Repubblica, verso la fine del secolo, maestro di una s. ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] una prima interruzione nel reggimento mediceo con l'istituzione di una repubblica e parve segnare l'adempimento delle profezie di Savonarola. Anche svoltasi nel tentativo di rinnovare la politica fiorentina e italiana, divisa da interessi concreti e ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] , né mai portò agli statuti costituzionali del comune modificazioni decisive. Mentre egli fu capo della politica fiorentina, la repubblica, dapprima alleata con Venezia contro la politica espansionistica di Filippo Maria Visconti, si volse poi all ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] , la quale vede in Machiavelli sostanzialmente l’erede della tradizione dell’umanesimo civile fiorentino, della fiorentina libertas, del vivere civile, della repubblica. Questa tradizione è più portata a mettere infatti l’accento sui Discorsi sopra ...
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Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo (sec. 12º); ma il primo del quale si abbia notizia certa è Cambio di Salvi, gonfaloniere di giustizia (1335). I S. occuparono ripetutamente [...] le più alte cariche della repubblica. Fra i più notevoli si ricordano: Iacopo di Francesco, commissario nella guerra di Pisa (1405); Francesco (v.); Iacopo di Giovanni (v.); Giovanni (v.); Bernardo (v.); Alamanno (v.); nel sec. 16º Lionardo (v.), ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] voce dedicata, in questo stesso volume, alla storia della repubblica di Venezia e al suo impero coloniale si vedano le del codice Squarcialupi, la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali dei rivenditori (di cialde, d ...
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PICCARDI, Leopoldo
Avvocato e uomo politico, nato a Ventimiglia il 12 giugno 1899. Consigliere di stato, entrò nel governo Badoglio (1943) come ministro dell'Industria e Commercio; dopo la Liberazione [...] per l'I.R.I. (1945-46). Collaboratore della rivista fiorentina Il Ponte, entrò nel movimento di Unità Popolare; nel 1955 partecipò Corte Costituzionale. Dirige la Rivista amministrativa della Repubblica Italiana, ed è autore di varî scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fu il caso di Genova, dove il cancelliere della Repubblica Giacomo Bracelli fu anche uno dei primi umanisti liguri e per la verità non fu considerato solo come un alter ego del fiorentino, ma venne vagheggiato e studiato come maestro, di per se stesso ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...