GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] intendeva raccogliere l'eredità delle riviste torinesi e della fiorentina Solaria, con la quale ebbe in comune numerosi aveva "sinceramente creduto"; infatti, non aderì in seguito alla Repubblica di Salò. Al ritorno in Italia, fondò, con Agnino ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] francese che abbandonò subito per adottare la moda fiorentina, onde accattivarsi i favori dei suoi nuovi sudditi , Ferdinando I de' Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933, ad Indicem; Il luogo teatrale a Firenze (cat.), ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] in contatto con i circoli intellettuali toscani, che comprendevano i collaboratori della rivista fiorentina La Voce e il gruppo di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, fondatore della Repubblica di Apua. Pea ne entrò a far parte con l’esoterico titolo di ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] arti del Lazio e l'anno successivo alla Primavera fiorentina.
Nel 1935 alla seconda Quadriennale di Roma il D (con regesto e ampio repertorio iconografico); F. D'Amico, A. D., in La Repubblica (Roma), 3 marzo 1985; V. Sgarbi, A. D., in FMR (Milano), ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] popolari e del partito filoimperiale rafforzatosi in seno alla Repubblica dopo i successi ottenuti da Carlo V con la Venezia 1599, pp. 136-139, 141-142; B. Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, p. 471; G.A. Pecci, Continuazione delle memorie ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] collez. V. Bartoli); nel 1922 partecipò alla Fiorentina primaverile come aderente al gruppo "Valori plastici" e … (catal.), Roma 1983, pp. 73-75; M. Novi, Riscopriamo B., in La Repubblica, 13 apr. 1986; S. Russo-G. Casini, A. B. N. (catal., galleria ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] grande successo al Salon del 1791.
Con la proclamazione della Repubblica in Francia, nell'agosto 1792, la situazione politica a fino al 1826. Fin dall'inizio del primo soggiorno fiorentino (1793-1800) si inserì nell'ambiente mondano ed intellettuale ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] . Si vendette, però, largamente essendo l'edizione fiorentina proibita in Venezia in virtù del privilegio dei Bettinelli librai, in Opere,II, Firenze 1894, pp. 215 ss.; Novelle della repubblica letteraria, XIV(1742), p. 524 e XVI (1754), p. 267; ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] febbr. 1944. Durante i restanti mesi della Repubblica sociale italiana si dedicò al traffico di automobili, Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R. Cantagalli, Storia del fascismo fiorentino 1919/1925, Firenze 1972, ad Indicem; Il delitto Matteotti, a ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] luogo a una serie di equivoci e fecero credere alla questura fiorentina di trovarsi di fronte a una organizzazione il cui scopo era di preparare il terreno "per il trionfo della repubblica universale e per l'attuazione pratica del socialismo", e al ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...