CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] : nell'ancor latente conflitto fra i padri della Riforma elvetica e gli emigrati italiani, il C. già sembrava schierato e tutte le cose vi stanno in pace, né la politia, o la repubblica vi è perturbata". E l'augurio del C. è che anche l'Italia ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] tra il popolo e la vivace oligarchia mercantile della Repubblica toscana circolavano le idee e i libri della Riforma Bullinger, contribuì inoltre alla redazione della Seconda confessione elvetica e si impegnò in una nuova controversia, stavolta di ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] visite e contatti epistolari con i principali esponenti della Riforma elvetica (escluso Calvino) e soprattutto con il riformatore di ma prossimo ai confini del Ducato di Milano e della Repubblica di Venezia gli diede il destro per compiere quei « ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] : Carouge, limitrofa ai confini, ridefiniti nel 1754, fra Repubblica di Ginevra e Stati sabaudi.
Al centro di una rete origine non solo piemontese e savoiarda, ma anche francese, elvetica e tedesca, confermati dai censimenti dell’epoca. Nel 1792 ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] a Milano, ritenuto non pubblicabile dal governo della Confederazione elvetica in quanto non in linea con la scelta di L. tornò in Italia per lavorare presso la giunta provvisoria della Repubblica della Val d'Ossola fino alla sua caduta (22 ott. ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] la prima crisi provocata dall'inserimento nella nuova costituzione elvetica del giuramento di fedeltà dei parroci. Ma già dalla la fuga del papa a Gaeta e l'avvento della Repubblica come un chiarimento che gli consentiva di riprendere l'iniziativa. ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] spada» (col. 879). Certo è che nei primi giorni della Repubblica fece uscire, insieme al veneziano Vincenzo Maisner, libraio e patriota, La Canton Ticino, dove aveva sede la Tipografia Elvetica, centro di edizione e diffusione della stampa ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] ponte e i primi due isolati prossimi alla piazza della Repubblica.
Nel 1824 fu incaricato di progettare, nella basilica Mauriziana ponte da costruirsi sul fiume Aar. La municipalità elvetica richiese, inoltre, di affrontare il problema dei ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] cominciò in quell’epoca a fare la spola fra la città elvetica e il litorale ligure dove gestiva società e affari di intermediazione di famiglia dal sacco di Oneglia perpetrato dalla Repubblica francese. Dopo vani tentativi di risollevarsi, attraverso ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] di quell’anno non esitò a sequestrare due ambasciatori della Repubblica di Venezia, in viaggio sul lago di Como alla volta proprio territorio indipendente a cavallo fra il Comasco e l’area elvetica mosse il M. ad avviare contatti con i Francesi e ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...