BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] 1823:elenchi dai Libri già di A. Zeno, Passati alla Marciana dalla Biblioteca Domenicana alle Zattere; a. 1907: copia di lett. di E. A. Cicogna a E. A. Cicogna); G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia…, Venezia 1855, pp. 215-220;[G. ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] ancora il 28 apr. 1432 in una lettera indirizzatagli dalla Repubblica di Lucca per chiedergli di riformare il convento domenicano della di un'avversione a essa tipica della scuola tomistica e poi domenicana in genere.
L'8 genn. 1438, alla seduta di ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] 19 luglio di quello stesso anno e fu sepolto nella chiesa domenicana dei Ss. Giovanni e Paolo, dove la sua tomba tutt’oggi Bologna 1978, pp. 243, 350, 370; R. Cessi, Storia della repubblica di Venezia, Firenze 1981, ad ind.; M. Pozza, I Badoer. Una ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Capponi che aveva coadiuvato nella stesura della Storia della Repubblica di Firenze. Nel 1853 era stato nominato accademico della e familiari di s. Caterina de' Ricci fiorentina religiosa domenicana in S. Vincenzio di Prato, Prato 1861; Le rime ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] Nonostante la resistenza della scuola teologica domenicana di Salamanca guidata da Francisco de Romagnosi). Si affermò così l’idea dell’Europa come una grande Repubblica unitaria articolata in più Stati (Voltaire), dove vigevano le stesse regole ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] annessi al convento di S. Domenico: ai frati domenicani, del resto, fu legato costantemente da rapporti di A.I. Pini, Bologna nel suo secolo d’oro: da “comune aristocratico” a “repubblica di notai”, pp. 1-20; M. Giansante, R. e l’ideologia del ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] anni il M. si dedicò sempre di più al servizio della Repubblica, ma cominciò la sua attività nel commercio d’Oltremare.
Le poche » di famiglia nella cappella di S. Orsola nella chiesa domenicana dei Ss. Giovanni e Paolo. Seguono numerosi legati a ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] uno dei religiosi più noti per cultura e prestigio nella comunità domenicana della quale faceva parte.
Che cosa sia accaduto al C scritti, cit., p. VIII; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 500, 503; J. ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] e luterani per presenziare alla celebrazione liturgica in una chiesa domenicana della stessa Worms.
Presso la corte di Carlo V mossero militarmente verso la Toscana per soccorrere la Repubblica di Siena e i fuoriusciti fiorentini suoi alleati, ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] confidavano nell’allora dominante gruppo di governo della Repubblica fiorentina. Questo, di fatto, continuò a Ordine dei frati predicatori. Il «reale» nella predicazione savonaroliana, in Memorie domenicane, n.s., XIV (1983), p. 165; T.S. Centi, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan che fori alberga, Lungo il pecuglio suo...