Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di Gerolamo Induno, «nome conosciuto ed amato nella repubblica dell’arte. Nessuno meglio di lui schizza le sue », 1984, 23.
A. Cecioni, Scritti e ricordi, Tipografia domenicana, Firenze 1905.
L. Celentano, Bernardo Celentano. Due settennî nella ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] sono nella citta di Lucca54. Peraltro nel 1648 la repubblica di Lucca istituiva una magistratura volta a sovrintendere alle reliquie 1677 la beatificazione di due antenati, Margherita, fattasi monaca domenicana (1390-1444), e il duca Amedeo IX (1435- ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] lei si è scritto:
«Questa giovane, che è solo terziaria domenicana, che veste sì l’abito di Domenico ma non è propriamente politicus omni lege careret».
82 G. Falco, La Santa Romana Repubblica. Profilo storico del Medio Evo, Milano-Napoli 19739, p. ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] la regola di sant'Agostino e le costituzioni dei Domenicani e, come tale, è espressamente nominato nella bolla di volle in la terra per niente" (67).
Ciò che la Repubblica non aveva mai messo in discussione era il diritto delle minoranze alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e riuscendo a renderlo autonomo nei confronti della Provincia domenicana di Lombardia (1493). Durante la discesa di ritratto che si fa più distaccato dopo la caduta dell’ultima repubblica, e non privo di qualche accento critico per quanto attiene all ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ma anche più lontano fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord fra il duca di Brabante, il conte di gran numero di vescovi: tra i più famosi, i due domenicani Durando di S. Porciano, vescovo di Le Puy, e Egidio ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] a Roma, dove non ebbero seguito grazie alla protezione della Repubblica di Venezia. Cremonini fu denunciato di nuovo nel 1608, ed questa sottile e a lungo latente tensione dell'opposizione domenicana, non si può dire che nel Cinquecento i cattolici ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] Bergamo (nel mese di ottobre), nella terra della Repubblica sociale italiana. La storia della Enciclopedia Italiana in del biblista Alberto Vaccari; Luigi Gramatica, di formazione domenicana, ebbe la responsabilità della sezione di geografia sacra. ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Medici, fu finalmente possibile ottenere da Eugenio IV la cessione ai domenicani del vecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano, fino dal 1418 concessa da Eugenio IV a favore della Repubblica; punì i responsabili pur senza aggravare lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Signorie e dei principati regionali (Milano, Firenze, Repubblica di Venezia, Stato pontificio, Regno di Napoli).
vastissima diffusione in tutta Europa.
Ma anche alle opere dei domenicani Antonino da Firenze (1389-1459), che pubblicò la Summa moralis ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan che fori alberga, Lungo il pecuglio suo...