VIMERCATI, Gaspare
Maddalena Moglia
VIMERCATI (da Vimercate), Gaspare. – Nacque intorno al 1410, probabilmente a Milano, da Taddiolo – dall’antica e cospicua famiglia dei Capitani di Vimercate (v. Vimercati, [...] alleati locali. Due anni più tardi, il 5 febbraio 1449, la Repubblica affidò a Vimercati stesso la carica di podestà, cumulata con quella di Ambrogio, e piacentini) del convento milanese dell’osservanza domenicana, S. Maria delle Grazie, che sorse sul ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] assunte poi da lui nella controversia teologica tra gesuiti e domenicani a proposito dell'opera del Molina. Divenuto maestro di le censure della Santità di papa Paolo V contra la Repubblica di Venetia, pubblicata a Roma nel 1606 e ristampata a ...
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STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] fratelli, tra i quali si ricordano: Lorenza (1514-1591), monaca domenicana in S. Niccolò da Prato, conosceva il greco e compose inni il padre Zaccaria, denunciato dai fautori dell’ultima repubblica fiorentina nel 1530. Nel novembre del 1533 Zaccaria ...
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RAGGI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
RAGGI, Ottaviano. – Nacque a Genova il 31 dicembre 1592 da Girolama di Negro e da Giacomo, eletto nel Senato della Repubblica il 20 novembre 1625.
Conseguita la laurea [...] del dicembre 1635, quando la Spagna richiese alla Repubblica un esplicito schieramento a suo favore nel conflitto in 300 scudi per il monumento funebre di suor Maria Raggi, domenicana morta a Roma nel 1600, poi effettivamente commissionato dagli eredi ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] , assumendo il nome di fra Antonino e scegliendo la Congregazione del beato Giacomo Salomoni, istituzione domenicana che da oltre sessant’anni nel territorio della Repubblica di Venezia realizzava la piena osservanza regolare, secondo le Costituzioni ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] storia ecclesiastica e, dopo la breve parentesi della Repubblica partenopea cui egli fu fieramente avverso, nei primi mesi clero regio e urbano. Nel 1804 pubblicò a Napoli la Liturgia domenicana spiegata in tutte le sue parti, in due volumi.
Tre sono ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] Stati cattolici corroborarono la strategia in atto: la Repubblica di Venezia creò Peretti patrizio veneto, il re : Maria Felice (che sposò Bernardino Savelli) e Camilla (monaca domenicana nel monastero romano di S. Caterina da Siena). Restano un suo ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] sparse (uscita a Firenze per la Tipografia Domenicana grazie a un’iniziativa della famiglia e pp. 537 s.; A. Giuliani, G. N.: le sorprese di un minore, in La Repubblica, 24 aprile 2003; F. Fiorelli, ‘Memorie lontane’ dal libro allo schermo, in Lingua ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] l’espulsione nel 1399 di Banchini dal territorio della Repubblica veneta per aver preso parte al movimento devozionale-penitenziale dei Bianchi, l’azione pastorale dei domenicani osservanti si concentrò soprattutto sul riconoscimento ufficiale del ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] teologo dell'Ordine dei predicatori e come informatore della Repubblica di Lucca.
Risulta in procinto di partire da concilio si era intanto trasferito a Bologna; i prelati domenicani si prestarono, in particolare modo. alla celebrazione degli uffici ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan che fori alberga, Lungo il pecuglio suo...