Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] e compositive); si realizzò un modo non traumatico o schizofrenico di vivere il cinema che avrebbe trovato riscontro soltanto nella Germania della RepubblicadiWeimar (Gottfried Huppertz, Wolfgang Zeller, Hans Erdmann, Paul Hindemith, Hanns Eisler ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] 'Espressionismo tedesco, che attribuiva grande valore all'elaborazione formale dell'immagine e spinse gli operatori tedeschi della RepubblicadiWeimar (1919-1933) verso le acquisizioni delle avanguardie figurative dell'epoca: Guido Sebeer, operatore ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] in Deutschland 1918-1932, hrsg. G. Kühn, K. Tümmler, W. Wimmer, 2 voll., Berlin (DDR) 1975.
Cultura e cinema nella RepubblicadiWeimar, a cura di G. Grignaffini, L. Quaresima, Venezia 1978.
Cinema e rivoluzione: la via tedesca, 1919-1932, a cura ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] Charlotte Flemming; coreografie: Bob Fosse; supervisione musicale: David Burns; musica: John Kander, Fred Ebb.
Nella Berlino della RepubblicadiWeimar, Sally Bow-les si guadagna da vivere esibendosi in un cabaret e offrendo la sua compagnia a ricchi ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] Welt (1932), sceneggiato con Bertolt Brecht, rappresentò senz'altro un segno di forte continuità con il cinema di sinistra, sensibile alla critica sociale, nato durante la RepubblicadiWeimar (1919-1933). La classe operaia ritornò a essere il punto ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] diWeimar, con la sua opera dette un impulso di primissimo piano alla grande stagione del cinema classico in Germania.
Figlio di un povero commerciante dedito al gioco, M. poté frequentare la scuola solo fino al 1909. Nel 1911, a suo dire, compì la ...
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Menschen am Sonntag
Hubert Niogret
(Germania 1929, 1930, bianco e nero, 74m a 24 fps); regia: Robert Siodmak, Edgar G. Ulmer, Rochus Gliese; produzione: Moritz Seeler per Filmstudio 1929; soggetto: [...] sarebbe quintuplicato l'anno successivo favorendo il crollo della RepubblicadiWeimar e l'avvento del nazionalsocialismo. In questa situazione socio-economica, il film rappresenta una sorta di enclave: una domenica in una Germania ancora spensierata ...
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Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] dei grandi operatori della RepubblicadiWeimar, attirati oltreoceano dalla libertà d'espressione e da interessi economici. Con i colori pastosi della sua fotografia, B. ha dato corpo dapprima all'iperrealismo di Rainer Werner Fassbinder, mediante ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] fece conoscere il sonoro in Germania ‒ il suo nome è legato alla supervisione artistica di uno dei principali classici del crepuscolo della RepubblicadiWeimar, Mädchen in Uniform (Ragazze in uniforme) diretto da Leontine Sagan nel 1931. Ambientato ...
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Oswald, Richard
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Richard W. Ornstein, produttore e regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 5 novembre 1880 e morto a Düsseldorf l'11 novembre 1963. Tra [...] scopriva una propria vocazione didattico-educativa. Tra il crepuscolo dell'impero guglielmino e la nascita della nuova RepubblicadiWeimar nacquero alcune delle sue opere più note: Das Tagebuch einer Verlorenen (1918), poi rifatto da Georg Wilhelm ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...