BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] e per sollevare da responsabilità la Repubblicadi Lucca.
La prima idea di "mettere in libertà la Toscana, da Ferrara per Venezia dove giunse la sera del 27 subito accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, l'abboccamento ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] l'ambasciatore veneto a Roma Giovanni Pesaro - "ha perduto l'Italia una casa di principi molto degni", di cui, appunto, F. è "l'ultimo".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Senato, Dispacci, Ferrara, f. 2 (a p. 160 della copia); Ibid., Roma, f ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] ;Sul '48 ed il successivo periodo dell'esilio: G. B. Comello, E. C. alla difesa diVenezia, Treviso 1910; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli (Episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, ad Indicem; L'emigraz. polit. in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] nutrire l’etica politica al di là dell’urto machiavelliano, del pensiero platonico e della sua Repubblica.
La nuova storia della diVenezia, e come nella storia di Ferdinando di Valla, o nella storia di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] il generale V. Colli egli venne inviato a Venezia in qualità di commissario regio, per offrire tutte quelle garanzie che Nel 1860 il C. ottenne il titolo onorifico di ministro di Stato. Anche la Repubblicadi San Marino gli diede la cittadinanza e il ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Repubblica - che travalica investendo tutto ciò che sappia d'amministrazione e di sonetti del C. curata dalla stessa alle pp. 36-37. Si segnala inoltre: Arch. di Stato diVenezia, Senato Terra, regg. 136, c.55; 138, cc.86, 144v; 139, c. 463v; 154. c ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] egemonici diVenezia e del Ducato di Milano, Niccolò (III) aveva sempre cercato una posizione di difficile modello - tratto dalla Repubblicadi Platone - del principe-filosofo. Non si trattava, tuttavia, di mera celebrazione cortigiana: i ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] francese del Berthier, il C. ritornò precipitosamente a Roma il 2 febbraio. Proclamata la Repubblica, si ritirò a Bologna fino all'apertura del conclave diVenezia, in cui fece parte del gruppo Braschi e appoggiò la candidatura del Bellisomi. Eletto ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] di poter disporre dei crisobolli dell'imperatore Andronico conservati a Venezia. di Lussemburgo e la Repubblicadi Pisa, in Studi storici, XV (1906), p. 352; F. Cognasso, I diplomi di Carlo IV per G. II P. di Monferrato, in Boll. della Soc. pavese di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] comunque il F. dalla parte della Repubblica e di D. Manin.
In quei giorni concitati si fece una fama personale, svellendo il 17 marzo con la forza delle mani un'inferriata di quel carcere venezianodi ponte della Paglia che custodiva il Tommaseo ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...