Storico (Rovigo 1885 - Padova 1969); professore di storia medievale e moderna nell'univ. di Padova (1927-1955); i suoi studî vanno dall'alto Medioevo a problemi risorgimentali, di preferenza legati alla [...] dal 1948 al 1953 per il Partito socialista italiano. Tra le sue opere i 2 voll. diVenezia ducale (1927-29; 2a ed. 1963-65), la Storia della RepubblicadiVenezia (2 voll., 1944-46; 2a ed. 1958) e l'edizione, per i Rerum Italicarum Scriptores, dei ...
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Patriota corso (Talasani 1663 - Napoli 1748). Di nobile famiglia, dopo aver militato al servizio della repubblicadiVenezia, fu il 22 dic. 1730 acclamato capo dei ribelli corsi e vinse più volte le truppe [...] inviate dall'imperatore Carlo VI a sostegno del dominio genovese sull'isola. Imprigionato a tradimento poco dopo la firma della pace di Corte e deportato per breve tempo a Savona (1732), si rimise ben presto alla testa dei ribelli e fece acclamare re ...
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Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di Ludovico il Moro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] generale della RepubblicadiVenezia, fu da questa inviato in aiuto del papa durante la guerra della congiura dei Baroni, ed assunse il comando delle truppe pontificie. Assediato in Roma (1486), dovette capitolare. Riconciliatosi con Ferdinando I, ...
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(o iperpero) Nome usato dal 12° sec. per il bisante d’oro dell’Impero d’Oriente, poi esteso ad altre monete d’oro. Il p. divenne poi moneta di conto, diminuendo il valore man mano che peggioravano le [...] monete di cui era multipla. La RepubblicadiVenezia la usò nei suoi possedimenti di Levante, a Cipro e a Candia, dove furono coniate durante la guerra contro i Turchi (1570-73) monete di necessità. Il p. fu poi moneta di conto della Repubblicadi ...
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Famiglia originaria d'Aquileia e legata per parentela e per interessi con l'aristocrazia veneta. Per la partecipazione di Andrea e Geremia alla spedizione di Marco Sanudo (1204-05) i Gh. divennero signori [...] Negroponte: si posero allora sotto l'alta sovranità e protezione diVenezia regnando così fino al 1390 quando, morto senza eredi l'ultimo dinasta, Giorgio III, su bentrò ai Gh. la repubblicadiVenezia che tenne il possesso delle isole sino al 1718. ...
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Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovanni d'Angiò, che voleva impadronirsi del [...] ; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenente del governatore della Cerdaña e del Rossiglione, di cui divenne viceré cinque anni dopo. Nel 1488 e 1492 cercò invano di diventare capitano generale presso la RepubblicadiVenezia. ...
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Umanista e storico (Venezia 1484 - ivi 1552). Amico di I. Sadoleto e di I. Sannazzaro, compose (1516) una Agri et urbis Bergomatis descriptio. Si dedicò a una storia delle arti figurative in Italia, rimasta [...] per l'avvenuta pubblicazione delle Vite di Vasari (fu pubblicata col titolo: Notizia di opere di disegno); progettò pure una storia della repubblicadiVenezia fino al 1500, ma non si sa quanto di quel progetto avesse concretato. Ci restano ...
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Uomo politico inglese (n. 1580 circa - m. Parigi 1632), segretario di D. Carleton a Venezia (1609-15); poi rappresentante britannico alla corte sabauda (dal 1615), negoziò a Berna un'alleanza tra gli stati [...] inglese nella candidatura imperiale. Eletto (1624) al parlamento quale rappresentante dell'univ. di Oxford, ritornò in Italia come ambasciatore presso il duca di Savoia e presso la RepubblicadiVenezia; infine (1630) fu ambasciatore a Parigi. ...
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Condottiero veneto (n. Martinengo 1480 - m. 1544). Dopo aver studiato medicina e architettura militare, passò al servizio della RepubblicadiVenezia nella guerra per la lega di Cambrai; fu (1522) tra [...] Rodi, ove rimase ferito. Passato agli ordini di Carlo V, divenne gran maestro d'artiglieria; di nuovo al servizio diVenezia, fu valido consigliere nella guerra di Cipro; partecipò anche ai combattimenti di Candia, dove mise in opera i trinceramenti ...
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tornese Nome italianizzato della moneta di Tours (denaro dei tempi di Carlomagno, e del grosso di quelli di Luigi IX). Ebbe larga diffusione specie in Oriente con le crociate. Con gli Angioini passò nell’Italia [...] meridionale, dove si ebbe poi una moneta di rame che dal 1581 è durata fino agli ultimi Borbone. La RepubblicadiVenezia creò invece il tornesello, speciale moneta di mistura per il Levante con tipi propri, verso la metà del 14° secolo. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...