Concordato di pace tra l'Austria e la Francia (17 ott. 1797), che segnò la fine della RepubblicadiVenezia. Il trattato previde la cessione diVenezia con i suoi domini all'Austria; i francesi, oltre [...] ad alcuni possessi veneti, ottennero il riconoscimento dell'assetto dato da Napoleone alle regioni conquistate in Italia ...
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Figlio (m. 1345) di Iacopino, succedette nel 1338 al cugino Marsilio. Assestata all'interno la signoria, questa fu riconosciuta nel trattato diVenezia (1339) concluso tra la Repubblicadi Firenze, gli [...] Scaligeri e la RepubblicadiVenezia. Protesse il commercio, curando le vie di comunicazione, l'irrigazione agricola e l'edilizia. ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] 'ottuagenario Carlino Altoviti, le cui vicende personali si intrecciano con gli eventi politici, dalla caduta della RepubblicadiVenezia alla dominazione francese, alla Restaurazione, alle cospirazioni e alle battaglie del Risorgimento, fino al 1858 ...
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Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della RepubblicadiVenezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] Petrarca ricevette una casa sul Rio degli Schiavoni e in cambio s'impegnò a lasciare in eredità a Venezia i suoi libri perché divenissero il nucleo di una biblioteca pubblica (cosa che poi non avvenne); e a lui Petrarca inviò le "grandi giunte" all ...
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stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] da libere elargizioni.
Ordine della s. d’oro Ordine cavalleresco della RepubblicadiVenezia, istituito per ricompensare eminenti servizi resi allo Stato. Distintivo dell’ordine era una s. di broccato d’oro; gli insigniti solevano far seguire al loro ...
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Famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, che ha dato numerosi uomini d'arme, alcuni dei quali saliti a grande fama. Oltre a Muzio A., detto Sforza, considerato il capostipite degli Sforza [...] , e fu poi al servizio dei papi Martino V e Eugenio IV, di Renato d'Angiò, di Firenze (vittoria di Anghiari, 1440), e capitano generale della RepubblicadiVenezia, e Lorenzo (n. tra il 1350 e il 1360 - m. poco dopo il 1437), anch'egli per molti ...
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Umanista, storico e geografo (Treviso 1485 - Padova 1557), in strette relazioni di amicizia con storici e letterati: G. Fracastoro, A. Navagero, P. Bembo, P. Giovio; ebbe dalla repubblicadiVenezia incarichi [...] curò per A. Manuzio le edizioni di Quintiliano (1514) e della terza deca di Tito Livio (1519). Raccolse le relazioni cui rivela vasta cultura geografica e cosmografica. Il figlio Paolo (Venezia 1532 - ivi 1600) fu anch'egli letterato, segretario del ...
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Storico italiano (Zero Branco 1922 - Venezia 2001); prof. univ. dal 1966, insegnò storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Si occupò di storia politico-religiosa veneziana, di storia [...] Ricciardi". Altre opere: Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento (1958); Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa (1978); RepubblicadiVenezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo ...
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Diplomatico veneziano (Venezia 1667 - ivi 1738). Fu segretario di legazione della repubblicadiVenezia a Milano (1699-1702), inviato poi dal 1705 al 17o7 in Svizzera, dove negoziò e concluse trattati [...] dei Grigioni (17 dic. 1707): per essi Venezia otteneva libertà d'accesso alle valli alpine della Svizzera, rendendo così vano il blocco austro-spagnolo determinatosi ai suoi danni durante la guerra di successione spagnola. Il B. lasciò una Relazione ...
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Doge di Genova (n. Genova 1445 circa - m. dopo il 1527). Figlio di Tommaso e di Caterina Malaspina, fu eletto doge tra il 1512 e il 1513, in seguito alla rovina del dominio francese in Italia, dopo la [...] del partito francese, che riprese forza con la spedizione di Luigi XII in Lombardia. Si ritirò allora a Savona, continuando però le sue mene per impadronirsi di Genova, senza peraltro riuscirvi. Passò allora al servizio della RepubblicadiVenezia. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...