CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] deputato al secondo Congresso cispadano, in cui fu nominato membro del Comitato di finanza. Come rappresentante dell'antico ceto nobiliare negli ultimi mesi della Repubblica cispadana si segnalò tra gli elementi più moderati, cosicché nel maggio 1797 ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] con altre unità, di ispezione, di pattugliamento, di scorta, di ricognizione coincidente con la guerra di rimonta che la Repubblica, già atterrata ad Agnadello, sta sostenendo. L'impressione desumibile dal resoconto del G. è che Venezia, se in terra ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] difesa di Treviso. Poi da Venezia, dove era accorso per difendere la città dagli Austriaci, nella primavera del 1849 si spostò in tempo per prender parte alla difesa di Roma col grado di capitano di stato maggiore: la fine della Repubblica Romana ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] un più largo giro di personaggi che popolavano la vita culturale e politica della Repubblica veneziana. Oltre all'Aretino Nuovo libro di lettere de i più rari auttori, a cura di P. Gherardo, Venezia 1545; e in Raccolta di scritture varie, a cura di C. ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] F. si trovava al campo di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma non riuscì ad luglio Francesco si chiede stupito come mai, dopo essere arrivato a Venezia, a Pesaro e a Ferrara, il F. non l'abbia ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] definisce quest'ultimo imperatore e dittatore perpetuo della Repubblica delle lettere, assistito da Tommaso Fedra Inghirami, per altre. L'edizione delle opere di Campano ebbe una ristampa per i tipi di Aldo Manuzio, Venezia 1502.
In una lettera del 3 ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] , celebrato a Venezia ai primi del Quattrocento. Tra i suoi meriti maggiori, vi fu in effetti quello di aver ‘reclutato’ mesi del 1376 egli fu a Lucca e trattò con la Repubblica perché non partecipasse alla lega antipapale; con Raimondo da Capua, ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] del cardinale Giacomo Ammannati Piccolomini e della Repubblica senese, riuscì a superare la prova con scienza politica in Italia, Venezia 1865, pp. 76-84; D. Bassi, L’epitome di Quintiliano di F. P. senese, in Rivista di filologia e d’istruzione ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] e il 1570, vale a dire l'anno in cui apparve a Venezia a sua insaputa per la prima volta la sua opera più nota (Delle attioni, et sentenze del S. Alessandro de' Medici primo Duca di Fiorenza, ragionamento) e quello in cui essa fu riedita a Firenze ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] Austriaci a Ravenna: questo contegno non gli evitò, tuttavia, di finire in un elenco di giacobini e perciò stesso di essere rimosso dalla cattedra.
Ripristinata nel luglio del 1800 la Repubblica Cisalpina, il L., dopo aver sposato la nobile Laura ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...