DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] dei Medici, segnarono la caduta della Repubblica e la perdita della libertà, i morte del Goga, le ventiquattro Stanze di Meo di Valdelsa alla Tina da Campi e il 4-5; G. M. Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1730, IV, 2, p. 91; G. Negri, ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] per non causa la propria rovina, ma prometteva nel contempo di comportarsi da fedele servitore della Repubblica. Per queste segnalazioni si serviva talvolta della mediazione del gentiluomo veneziano residente a Londra Luca Valaresso, al quale il 1 ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] , discesa dall'"antica saviezza dell'imperio di Roma", si manifesta in alcune repubbliche fra le quali la veneta che "fu nell'ambito familiare sia in quello del lavoro, ove si eccettuino Venezia, Genova e Torino, e il lusso eccessivo degli addobbi e ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] magno Napoleone con Maria Luigia d'Austria (Venezia 1810) e un certo numero di versi in un Diario sacro-poetico perpetuo, e poco corretti amministratori, di minare con il disfattismo le basi della neonata Repubblica e di fare, sia pure indirettamente ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] vivace ingegno e le sue servizievoli disposizioni, lo volle presso di sé. Il C. accettò di buon grado e si trasferì a Venezia; quindi - divenuto il Basadonna rappresentante della Repubblica presso Alessandro VII - lo seguì a Roma, ove ottenne vari ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] Repubblica veneta fu annessa all'Austria, ella fece buona accoglienza agli Austriaci, tanto che il Pindemonte scriveva nell'agosto del 1800 di , 386, 445; V. Vannetti, Epistolario scelto, a cura di B. Gamba, Venezia 1831, pp. 85-87, 93, 104 s., 175 s ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] dei più incisivi articoli di analisi dei mali della Repubblica e di denuncia dell'inettitudine dei degli italiani illustri, VII, Venezia 1840, pp. 381-387; A. Checcucci, Commentario della vita e delle opere di Pompilio Pozzetti della Scuole pie, ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] forma di dispotismo, l'elogio dei sovrani illuminati, l'esaltazione dell'antica Repubblica Romana. Su quest'ultimo tema il G. tornò con le Riflessioni filosofico-politiche sull'antica democrazia romana (Venezia 1780), sicuramente la sua opera più ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] 98 del Direttorio della Repubblica ligure (provvidenziale per lui in seguito), e il marchese G.C. Di Negro, che per Tipaldo, Biografia degliitaliani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 283-285; F. Fabi Montani, Elogio storico di F. G., Roma 1843; Giornale ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] lingua italiana, apparse nel 1768 a Napoli e a Venezia, di un'opera di oltre un secolo prima (De l'autorité du Roi sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà di scelta dell'individuo contro la ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...