APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] febbre terzana. Era stato iscritto alle Accademie degli Incogniti diVenezia, dei Geniali di Codogno, degli Ansiosi di Gubbio, degli Apatisti di Firenze, dei Vagabondi di Taggia, degli Infecondi di Roma.
Altre opere e pubblicazioni dell'A.: Sermoni ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Francia tra Ancien régime e Rivoluzione a quella diVenezia fra il regime oligarchico e quello democratico, il B. scriveva le Rivoluzioni della Repubblica veneta (Venezia 1800).
L'opera era un atto di accusa contro la aristocrazia veneziana, la cui ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] nel n. 7-8 (1931) contrapponeva all'idea di una "repubblicadi professori" con il "demone dell'obbiettività", una piena comizio antifascista tenuto il 26 luglio 1943 a porta Venezia contro lo stato d'assedio proclamato dal governo Badoglio ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] il Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema diVenezia e il Nastro d'argento alla regia, appare definitivamente un'opera inguardabile e inaccettabile: durante la Repubblicadi Salò, un gruppo di lividi e ripugnanti fascisti si chiude in ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , alla morte del patriarca diVenezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a Maffeo Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga. Nel febbraio 1459 fu prescelto dalla stessa Repubblica veneziana per sostituire il defunto ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] di tipo cerimoniale che compose per alcune festività della Repubblica, come ad es. i dialoghi corali, che sono più moderni di quelli di A. Gabrieli per la definizione più precisa di e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Procuratia de Supra, registri ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] tempi della veneta Repubblica (Padova 1866), e una serie di articoli sull'Istria su L'Antenore di Padova. Infine, svanite agli studi italiani, 17 dic. 1877) e nella rappresentanza comunale diVenezia, dove tenne per poco più d'un anno (1878-79) l ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di S. Marco il 5 luglio 1628, presenta una forte impronta di mondanità e uno scoperto intento celebrativo rintracciabili sia nella dedica generale alla Repubblica accompagna il doge e il patriarca diVenezia all'imbarcazione (tutto il secondo canto ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Albrizzi. Divenne anche socio di varie accademie: nel 1819 di quelle di Padova, degli Agiati di Rovereto, degli Unanimi di Torino, nonché degli atenei di Treviso e diVenezia; successivamente dell’Accademia dei Filoglotti di Castelfranco (1821) e ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] cui erano operosi P. Valussi, P. Zorutti e C. Percoto; alle Letture di famiglia di Trieste, dirette con larghezza di vedute da O. Occioni; a Quel che si vede e quel che non sivede diVenezia, diretto da L. Fortis.
Il C., che usava firmarsi "Cicony" e ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...