Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] della repubblica. La paura dell'occidentalizzazione, e quindi del capitalismo, si accompagnò spesso alla paura di secolo, il fiorino di Firenze e il ducato diVenezia, entrambi di coniazione aurea, furono i grandi mezzi di pagamento internazionali e ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] terre di allevatori, pastori e soprattutto faccendieri.
La Repubblicadi Siena, città di interessi n. 18; 8 ag. 1760, n. 32; Nuove mem. per servire all'istoria letter.,I, Venezia 1759,fasc. VI (giugno), p. 487; II, ibid. 1759,fasc. V (nov.), pp. 337 ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , Vicenza, Padova, Venezia e Ferrara, rientrando a Teramo nel novembre '89.
Della determinazione ed organizzazione di questo soggiorno il D esilio, per il quale scelse dal settembre 1799 la Repubblicadi San Marino, ove soggiornerà fino al 1806.
A San ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] un anticipatore di Adam Smith, il F. si propone di dimostrare che la divisione del lavoro nell'autore della Repubblica non dà .
Dal 1868 era diventato direttore della scuola superiore di commercio diVenezia, la prima del genere in Italia. A questa ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 345-370; Iporti da Ancona a Venezia, pp. 477-501; 1924: Iporti della Sicilia, pp. 160-187; I porti di Trieste e Fiume. I porti della moneta battuta al Nord dalla Repubblicadi Salò).
Sull'opportunità di compiere questa operazione si fronteggiavano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] di Rompiasi seguì le lezioni di aritmetica commerciale di Domenico Bragadin, pubblico lettore di matematiche della Repubblica nella Scuola di grande impegno, anche con una supplica, di convincere il doge diVenezia a far stampare alcune sue opere, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] era in realtà diretto a insinuare nel lettore, tramite il confronto fra Napoli e Venezia, l’ipotesi che la repubblica fosse una forma di governo migliore della monarchia assoluta, e considerando «probabile che Galiani abbia inteso, esagerando il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] Repubblica cisalpina in seguito alla conquista napoleonica dell’Italia settentrionale nel 1796.
Pietro fu il primo figlio di ad altri tipi di valute italiane, come quelle di Torino e diVenezia. Ciò offre a Fromino la possibilità di menzionare nelle ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 1976, p. 254; G. Bocca, La repubblicadi Mussolini, Bari 1977, pp. 171-172, 174; M. Reberschak, La Proprietà fondiaria nel Veneto tra fascismo e Resistenza, in Società rurale e Resistenza nelle Venezie. Atti del Convegno di Belluno 24-26 ottobre 1975 ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] e per sollevare da responsabilità la Repubblicadi Lucca.
La prima idea di "mettere in libertà la Toscana, da Ferrara per Venezia dove giunse la sera del 27 subito accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, l'abboccamento ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...