Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d'Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13º a Firenze (partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 trasferitasi a [...] nella vita principesca italiana, mentre un grosso prestito, fatto alla repubblicadiVenezia durante la guerra di Candia (1662), otteneva alla famiglia l'iscrizione al patriziato diVenezia. Peraltro, estinte a poco a poco le discendenze dirette ...
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Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] francesi e continuò a occuparsi di politica internazionale, pubblicando tra l'altro il Mercurio politico (15 voll., 1644-82) e le Memorie recondite dall'anno 1601 sin al 1640 (1676-79). Divenuto sospetto alla RepubblicadiVenezia, S. si ritirò a ...
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Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] vicende successive si alleò alla RepubblicadiVenezia e a Luigi XII di Francia. Nel 1506, come luogotenente generale dell'esercito pontificio, conquistò Bologna; quindi per invito di Luigi XII sedò la rivolta di Genova. Pur essendo entrato nella ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] apr. 1796), quelli, dopo le vittorie di Lonato, Arcole, Rivoli, e la resa di Mantova, ai preliminari di pace di Leoben (18 apr. 1797). Occupata la Lombardia, ricostituisce sul modello francese le repubblichedi Genova e diVenezia e toglie al papa la ...
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Condottiero italiano (Solza, Bergamo, 1400 - Malpaga 1475); militò sotto Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, e con quest'ultimo si guadagnò fama nello scontro dell'Aquila (1424); quindi, al soldo [...] al servizio diVenezia durante la seconda fase della guerra col Visconti (1437-41). Ma dopo la pace di Cremona (20 nov. 1441), passò al soldo dei Visconti (1442), per tornare alcuni anni dopo (1448) al servizio della Repubblica, a fianco di Francesco ...
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Giurista italiano (Genova 1902 - Firenze 1969), prof. univ. dal 1933, insegnò diritto costituzionale italiano e comparato nell'università di Firenze. Opere principali: Le origini dello Statuto albertino [...] alla serrata del Maggior Consiglio (1927); La costituzione diVenezia dopo la serrata del Maggior Consiglio (1931); Classe occulti del potere (1963); Giustizia in catene (1964); La repubblica (1965); Storia del potere in Italia: 1848-1967 (1967 ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] ai canovacci, spesso solo buffoneschi, della decaduta commedia dell'arte. Dal 1741 al 1743 ebbe anche l'incarico di console della repubblicadi Genova a Venezia, ch'egli disimpegnò con molta cura, ma che lo ingolfò in molte noie e spese, senza alcun ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] trasferì nello Stato pontificio, impadronendosi della Marca d'Ancona e di varie terre dell'Umbria, sicché il papa, per evitare il Ma, avvertendo la diffidenza dei governanti della Repubblica, si accordò con Venezia e si volse contro Milano, che occupò ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] dapprima fu al servizio diVenezia (1600-08), come soldato nelle milizie e sulle navi della Repubblica; poi (1612) fu a Mantova presso Ferdinando Gonzaga, che lo nominò cavaliere e conte palatino. Più tardi divenne governatore di varie terre dell' ...
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Doge diVenezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] S. Marco nel 1416. Eletto doge nel 1423, fu fautore di una politica di espansione e di conquista nel retroterra veneziano, venendo perciò in conflitto con i signori di Milano. Le lotte contro i Visconti si protrassero per circa trenta anni e, mentre ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...