BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] aiutarlo a sentirsi "cittadino del mondo, ed uno della repubblicadi tutti gli uomini, nato ad estendersi, e conversare con ... (1687), in Nuova raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, XLI, Venezia 1785, n. 2; Sulle ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] civica, ma il B. era già partito alla volta diVenezia, sede di quello che sarebbe stato l'ultimo dei congressi scientifici; stesso B., dietro gli atteggiamenti tribunizi la parola "repubblica" non appare mai chiaramente, quella della "rivoluzione" ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] sangue e nel terrore le condizioni per la proclamazione della repubblica.
La trama fallì per l'intervento dell'ignaro gen. VII, eletto papa nel conclave diVenezia, entrò con lui a Roma il 5 luglio, e dopo alcuni giorni di riposo nel palazzo Doria, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] G. "indegna", insiste il "ministro" della Repubblica, la cui riprovazione non deve essere solo 4 ottobre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Notai di Genova, filza 1/236; Arch. di Stato diVenezia, Senato. Dispacci Spagna, filze 164, lett ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] sua missione l'azione della Repubblicadi Salò nella numerosa colonia di fascisti rifugiati in Spagna e con lui divenuto patriarca diVenezia. Ricevuto in Vaticano dopo l'elezione di Roncalli a papa, ottenne l'onorificenza di S. Gregorio Magno, un ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ; due mesi più tardi, tuttavia, quasi a ribadire la sua fiducia nelle nuove dottrine, pubblicava a Venezia gli Elementi di diritto costituzionale democratico. Caduta la Repubblicadi S. Marco, nelle lagune si era formata una Municipalità provvisoria ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di balia il progetto di Cesare Borgia di abbandonare lo Stato della Chiesa con 1100-1200 soldati ed entrare al servizio della Repubblica , Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, ad Indicem; Nunziature diVenezia, a cura di F. Gaeta, I-II ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] l'istituzionalizzazione del ghetto, creato per la prima volta a Venezia nel 1516: il ghetto, che non poteva estendersi anche se la Repubblicadi Weimar, in quanto Stato di diritto, sino alla sua fine stroncò sul nascere ogni tentativo di pogrom, ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] della città come soldato semplice nella legione garibaldina. Alla caduta della Repubblica romana lasciò l'Italia e fu forse a Malta, poi ad Atene vita per animare la lotta di liberazione di Roma e diVenezia. Incrementati di numero e affiancati dall' ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] sua opposizione a una affrettata fusione tra la Repubblica romana e la Toscana, distinguendosi con ciò di Torino, Archivio Milbitz; Genova, Biblioteca universitaria; Civico Museo Correr diVenezia, Carte Manin, ecc.). Si veda anzitutto la biogr. di ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...