BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] meno tesi del solito, dato che la Repubblica, in conseguenza della guerra di Candia, era incline al compromesso. Inoltre il degli ambienti ecclesiastici diVenezia e di Padova.
Nell'ottobre del 1654 il B. ottenne il permesso di ritirarsi dalla ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] 'incarico di manifestare il buon animo della Repubblica verso l'arciduca ed il desiderio di buona vicinanza , Venezia 1893, coll. 573-81 (pubbl. poiin S. Romanin, Storia documentata diVenezia, V, Venezia 1856, pp. 520-29); Arch. di Stato diVenezia, ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] da Gregorio XIII, insieme allo stesso nunzio apostolico in Venezia e al vescovo di Brescia Domenico Bollani, di rilevare, avvalendosi di esperti, l'entità di ciascun beneficio ecclesiastico della Repubblica onde poter ricavare da questi, con il minor ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] praelectiones (2a ed. Bassano 1787, con dedica al patriarca diVenezia). Secondo De Maio (pp. 259 s.), nel testo non attentati.
Dopo la caduta della Repubblica Napoletana, a causa di false accuse di simpatie giacobine, dovette fuggire da ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] 31 genn. 1402 Coluccio Salutati, in qualità di segretario della Repubblica fiorentina, chiedeva al F. che il frate 'opportunità di essere ristampato due volte, nel 1838, all'interno del Parnaso italiano, presso l'Antonelli diVenezia, e di entrare a ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] discorso fatto… nella Sala del Senato della Serenissima Repubblicadi Lucca… nell'anno 1711 (Lucca 1711, 1818, pp. 218 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 172 s.; H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, II, ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] anche un rapporto privilegiato con Venezia (città che visiterà dal 22 al 25 ott. 1519) e, pur ritenuto contrario alle mire della Repubblica su Ravenna, a lui più volte si rivolgeranno gli ambasciatori veneti in corte di Roma. Nel 1517 la Serenissima ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] , una recensione nella Storia letteraria d'Italia di padre Francesco Antonio Zaccaria (III, Venezia 1752, pp. 141 ss.). Recensione favorevole nella quale si presentava il nome del D. come "conosciuto nella Repubblica dei dotti" e si lodava il suo ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] , attraverso la Repubblicadi Genova, nello Stato pontificio. Quelli provenienti dal collegio di Valencia si stabilirono della Chiesa cattolica nell'elezione del suo capo visibile… (Venezia 1799); il Saggio critico sulla libertà e la legge considerate ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] dei dieci, massimo organo politico della Repubblica, di veder ampliata e irrobustita la propria sfera né visitare Aquileia né la sua diocesi in terra tedesca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...