SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] del 1482. Periodo primo. L'alleanza dei Veneziani con Sisto IV, Padova 1893; G. Dalla Santa, Le appellazioni della repubblicadiVenezia dalle scomuniche di Sisto IV e Giulio II, "Nuovo Archivio Veneto", 17, 1899, pp. 216-42; E. Piva, L'opposizione ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] V e spezzò gli equilibri consolidatisi nella Lega italica del 1455. I rapporti con la RepubblicadiVenezia si rivelarono presto difficili. Dopo la morte di Gregorio Correr, nel gennaio del 1465, P. innalzò il nipote Giovanni Barozzi alla cattedra ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] confessionali. Cattolici e ortodossi nel crepuscolo della RepubblicadiVenezia (1718-1797), a cura di G. Gullino, E. Ivetic, Milano 2009; V. Giura, Storie di minoranze. Ebrei, Greci, Albanesi nel Regno di Napoli, Napoli 1984; G. Panessa, Le Comunità ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] esilio in Grecia. Nel 1848-1849 aveva lottato per la RepubblicadiVenezia, ricoprendo per alcuni mesi il ruolo di ministro della Pubblica istruzione nel governo Manin. Era convinto che il severo controllo esercitato dai governi della Restaurazione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dare il suo contributo, e il Portogallo non disponeva di mezzi finanziari per inviare navi nel Mediterraneo. Il 7 marzo 1573, infine, la RepubblicadiVenezia, timorosa di non potere fare fronte all'avversario, firmò una svantaggiosa tregua con ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] il 1° gennaio; 2) lo stile veneto, con inizio al 1° marzo, come il calendario di Numa Pompilio, e così detto perché usato ufficialmente nella RepubblicadiVenezia (i primi documenti sono precedenti il 1000) fino alla sua caduta (1797); 3) lo stile ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] si è formata a Babilonia, ha controllato a lungo l’impero romano ed è poi diventata la RepubblicadiVenezia, che ha avuto tra i suoi agenti sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) e i gesuiti, Martin Lutero (1583-1546) e Oliver Cromwell (1599-1658). Dopo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Galilei furono ritirate, quelle contro Cremonini passarono a Roma, dove non ebbero seguito grazie alla protezione della RepubblicadiVenezia. Cremonini fu denunciato di nuovo nel 1608, ed è menzionato ancora una volta nel 1611, in una breve nota del ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] . Favaretto - G.L. Ravagnan, Cittadella 1997, pp. 38-52; A. Pizzati, Commende e politica ecclesiastica nella RepubblicadiVenezia tra '500 e '600, Venezia 1997, ad ind.; G. Trebbi, Il Friuli dal 1420 al 1797. La storia politica e sociale, Udine 1998 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Levante per evitare quella per Danzica e per le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della RepubblicadiVenezia per il bailo, offrendo di recarsi egli stesso a Costantinopoli per trattare la questione.
Ancora durante la nunziatura polacca, il ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...