CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] lega, fu fra i negoziatori dell'accordo, che non includeva però la Repubblica veneta. Il rifiuto diVeneziadi accettare il trattato di pace portò quindi alla coalizione di tutti gli Stati italiani contro di essa e alla ripresa della guerra. Ai primi ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] lo trasferì alla nunziatura diVenezia, che l'H. resse fino al 1775; il suo "officio" d'ingresso a Venezia fu poi pubblicato, Repubblicadi San Marino.
Nel 1775 il nuovo pontefice Pio VI lo richiamò a Roma, destinandolo (30 settembre) alla carica di ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] vista. L'anonimo delatore chiedeva che si inviassero a Venezia tre rappresentanti della Repubblica, i quali avrebbero appreso cose di grande importanza in cambio di 13.000 scudi d'oro e di un salvacondotto per le terre lucchesi. Chiamato segretamente ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] XXVII, XXIX, XXX, Venezia 1887-91, ad indices; I. Burckard, Liber notarum ab anno 1483 usque ad annum 1506, a cura di E. Celani, in ; S. Adorni Braccesi, Una città infetta. La Repubblicadi Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, ad ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] XII, I-II, Roma 1955-57, ad ind.; P. Brezzi, La pace diVenezia del 1177 e le relazioni trala Repubblica e l'Impero, in Venezia dalla prima crociata alla conquista di Costantinopoli del 1204, Firenze 1965, pp. 9-70; H. Hoffmann, Hugo Falcandus ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] persona di fiducia della Repubblicadi Firenze. Come tale ebbe più volte a interessarsi delle trattative di pace nel corso di un suo soggiorno fuori Roma, il papa lo fece persino ritornare espressamente, quando inviati diVenezia giunsero alla Curia ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] della Terraferma costituiva "un corpo di cui bisogna farne stato" e la Repubblica avrebbe dovuto trovare la sua difesa città. Già a pochi mesi dalla sua elezione tra il popolo diVenezia correva la voce che "per riscuotere il Patriarca era Corraro e ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] intatto prestigio è la circostanza che egli, nella pace diVenezia, insieme con altri nove principes dell'Impero, fu tra G. D'Arco, Dell'economia politica del Municipio di Mantova ai tempi in cui si reggeva a repubblica, Mantova 1842, pp. 20-23; J. ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] Sanuto ("et fo optima deliberatione per esser materia di Stado") è indicativo sia delle protezioni di cui godeva il G. nel ceto politico veneziano sia dell'orientamento della Repubblica volto a non cedere all'autorità ecclesiastica una delega ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] meno tesi del solito, dato che la Repubblica, in conseguenza della guerra di Candia, era incline al compromesso. Inoltre il degli ambienti ecclesiastici diVenezia e di Padova.
Nell'ottobre del 1654 il B. ottenne il permesso di ritirarsi dalla ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...