MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] con energia e buoni risultati: pose fine a una contesa sui confini che si trascinava da anni con la RepubblicadiVenezia, promulgò leggi contro l'usura e ottenne dall'imperatore un privilegium de non appellando. Grazie al sostegno diplomatico della ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] dalla Santa Sede, sono nell'Archivio Segreto Vaticano.
G. Dandolo, La caduta della repubblicadiVenezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, studii storici. Appendice, Venezia 1857, p. 157; G. Rosa, Notizie del cardinale A. A. nunzio in Polonia ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] pp. 263, 347, 367, 422, 575; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. 119, s.; G. Rizzardo, Il patriarcato diVenezia durante il regno napoleonico (1806-1807), in Nuovo Archivio veneto, XXVII ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] 1827, pp. 171 s.; E. De Tipaldo, Biogr. degli Italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 375-379 (J. Crescini); G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia…, Venezia 1855, pp. 255 s.; A. Tessier, Avvertimento e Annotazioni, in G. Manzoni ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] 57 s., 71, 75, 77, 118, 127, 177; D. Santarelli, Il papato di Paolo IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento. Le relazioni con la RepubblicadiVenezia e l’atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filippo II, Roma 2013, pp. 138 s., 156, 202 ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] e già alcuni incidenti si erano verificati fra i contendenti. Arbitri della contesa furono nominati il B. per la RepubblicadiVenezia e il senatore milanese Giovanni Anguissola per il re Filippo. Un primo intervento degli arbitri valse a scongiurare ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] 1754 e il 1761 il C. fu aiutante del servita Enrico Fanzio, "consultore in iure" della RepubblicadiVenezia; il Fanzio infatti, già suo maestro di diritto ad Udine, era stato creato "teologo consultore" della Serenissima il 20 nov. 1754. Grazie alla ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] e che si svolgeva con durezza anche maggiore a livelli più alti e in occasioni più decisive, ma la RepubblicadiVenezia aveva una tradizione e ricordi che la rendevano particolarmente severa su quel terreno. La Serenissima chiese dunque spiegazione ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] della Chiesa su Raverma e Cervia, occupate dopo il sacco di Roma dalla RepubblicadiVenezia, il pontefice aveva piena fiducia nel vescovo di Vaison: il 16 apr. 1529, dopo la morte di Baldassarre Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso Carlo V ...
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Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. [...] relazione; compilò la confutazione della Confessione di Augusta; nella Defensio Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa nella controversia giurisdizionale fra Paolo V e la RepubblicadiVenezia. L'opera sua maggiore, l'Universa ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...