CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] e della Repubblica federale di Germania, antagoniste tanto degli Stati Uniti quanto di regole europee -137 (anche in Id., La democrazia incompiuta. Figure del ’900 italiano, Venezia 2002, pp. 281-295) e P. Savona, Carli in Confindustria: una ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dove l'elezione del Bonaparte alla presidenza della Repubblica, il 10 dic. 1848, riaccendeva le , La tradiz. di Balilla a Genovq nel 1846, in G. Mameli e i suoi tempi, Venezia 1927, pp. 167 s.; M. Pantalconi, Studi stor. di economia, Bologna 1936 ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] nelle università di Ferrara, Padova e Venezia (dove a Ca' Foscari aveva vinto la cattedra di economia politica già di Ferrara, era stato condannato per tradimento dal tribunale di Verona della Repubblica sociale italiana, poi per proteggere ancora la ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] tempo la nomina e il connesso stipendio di redattore del Gran Consiglio della Repubblica. Ma dieci giorni dopo, il 7 . G., in Biografia degli italiani illustri…, a cura di E. De Tipaldo, I, Venezia 1834, pp. 165-178; per un'analitica bibliografia ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] opposizione del governo della Repubblica sociale italiana, la restituzione di 23tonnellate d'oro
Uomo d'azione, l'A. ha lasciato pochi scritti: Bonaldo Stringher, Venezia 1931; La stabilizzazione della lira e la politica finanziaria, in Dal Regno ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] per conto della quale compì in quel periodo un viaggio in Lombardia e a Venezia per acquistare seta. Il 1562 fu l'anno della crisi finanziaria di Arrigo Balbani di Lione, che si ripercosse su tutte le aziende lucchesi, e specialmente su quelle dei ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] , soprattutto nei confronti diVenezia. Il 21 apr. 1510 ricevette il mandato di versare 3.000 ducati d'oro ai condottieri di Città di Castello, Chiappino e Vitello Vitelli, assoldati dalla Repubblica con un contingente di centocinquanta uomini e con ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] chiedere la tradizionale conferma delle franchigie concesse alla Repubblicadi Lucca dall'imperatore Carlo IV nel 1369; si occupò per qualche tempo della compagnia diVenezia. Camillo fu addetto alla succursale di Lione, che verso il 1579 si chiamava ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] era indispensabile alla Repubblicadi Lucca nel suo sforzo di mantenersi neutrale nei 132, 145, 147 (attività bancaria dei Buonvisi per conto di cittadini pisani negli anni 1490-1504); M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-84, I, col. 945; II, col.357 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] orientale. In difficoltà davanti alla reazione diVenezia, irritata per l'appoggio concesso alla Trattati e negoziazioni politiche della Repubblicadi Genova (958-1797). Regesti, a cura di P. Lisciandrelli. in Atti d. Soc. lig. di storia patria, n.s ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...