Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] le stampe migliori, sono quelle della Spagna, di Napoli, Venezia, Genova e Firenze (Notizia de’ cambj).Dunque repubblicadi Genova, attacca i privilegi dei nobili, che soffocano il desiderio di migliorare. Ancora prima, nel 1538, in Della Repubblica ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] , soprattutto nei confronti diVenezia. Il 21 apr. 1510 ricevette il mandato di versare 3.000 ducati d'oro ai condottieri di Città di Castello, Chiappino e Vitello Vitelli, assoldati dalla Repubblica con un contingente di centocinquanta uomini e con ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] chiedere la tradizionale conferma delle franchigie concesse alla Repubblicadi Lucca dall'imperatore Carlo IV nel 1369; si occupò per qualche tempo della compagnia diVenezia. Camillo fu addetto alla succursale di Lione, che verso il 1579 si chiamava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] Il danajo è il nerbo della guerra e della repubblica, dicon di gravi autori e di solenni, ma a me par egli più acconciamente condizioni della città diVenezia, come si è detto, tutte importano quasi esito, e all’incontro quelle di Napoli introito, ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] era indispensabile alla Repubblicadi Lucca nel suo sforzo di mantenersi neutrale nei 132, 145, 147 (attività bancaria dei Buonvisi per conto di cittadini pisani negli anni 1490-1504); M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-84, I, col. 945; II, col.357 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] orientale. In difficoltà davanti alla reazione diVenezia, irritata per l'appoggio concesso alla Trattati e negoziazioni politiche della Repubblicadi Genova (958-1797). Regesti, a cura di P. Lisciandrelli. in Atti d. Soc. lig. di storia patria, n.s ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] U. Micali.
Nel 1927 entrò come "avventizio" nella sede diVenezia della Commerciale, per un apprendistato in tutti i servizi. All e l'economia italiana, Milano 1994, ad ind.; P. Craveri, La Repubblica dal 1958 al 1992, Torino 1995, ad ind.; J. Smith, ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] erano stati attribuiti i rapporti in atto nelle sedi diVenezia e Roma, entrambe attive al momento della divisione della Repubblica fiorentina (1404), a cura di R. Ninci, Roma 1991, p. 199; F. Pizolpasso, Summa, hover cronica (600-1440), a cura di A. ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] a Porto Marghera: produzione, occupazione, lavoro. 1935-1945, in La Resistenza nel Veneziano. La società veneziana tra fascismo, Resistenza, Repubblica, a cura di G. Paladini-M. Reberschak, Venezia 1985, pp. 163-225; R. Petri, La zona industriale ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] che si aspettava. Dopo la costituzione della Repubblica Romana non accettò però neanche l'invito del di Gesù. Le circostanze del conclave diVenezia gli fecero sperare nella possibilità di una prossima restaurazione dello Stato pontificio di ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...