LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] praelectiones (2a ed. Bassano 1787, con dedica al patriarca diVenezia). Secondo De Maio (pp. 259 s.), nel testo non attentati.
Dopo la caduta della Repubblica Napoletana, a causa di false accuse di simpatie giacobine, dovette fuggire da ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] il 22 luglio 1542. Fu sepolto ad Udine, nella tomba da lui fatta costruire nella chiesa di S. Maria del Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Collegio secreta. Lettere, filze 7-8, 12-14; Collegio deliberazioni secreta, reg. 56, c. 129r ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] due si fossero riconciliati.
Il 18 luglio 1548 la Repubblica veneta emanò un Indice dei libri proibiti che obbligava gli sua epistola dedicatoria e dai privilegi di Giulio III, di Enrico II di Francia e del doge diVenezia.
Rispetto al padre, il G. ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] alle guarnigioni del Levante costituiva per la Repubblica un problema di primaria importanza; a detta del suo XIV, 2, Roma 1932, pp. 141, 152; A. Da Mosto, I dogi diVenezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 417-426, 584; F. Ambrosini, ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] il 30 dicembre gli veniva conferita la nunziatura a Venezia "ob nonnulla ardua negotia".
Principale incarico del C. era di riconciliare la Repubblicadi S. Marco con l'imperatore, al fine di rendere possibile una alleanza difensiva contro i Turchi ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] , in Rerum Italic. Scriptores, 2 ed., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, p. 296 e P. Pellini, Dell'Historia di Perugia, pt. I, Venezia 1664, pp. 1166, 1179, 1218; cfr. G. Capponi, Storia della Repubblicadi Firenze, I,Firenze 1875, p. 289; A. Segre, I ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] le Lezioni di diritto svizzero, mentre del 1951 è la prima edizione del Corso di diritto processuale civile (I-IV, Milano-Venezia).
Il si sbloccò solo dopo l'elezione alla Presidenza della Repubblicadi G. Gronchi e l'insediamento del governo Segni, ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] per comporre "le differenze fra la Repubblica e gli Imperiali" a proposito di Montona, come si legge in una Istruzione istorica del 3 agosto conservataci dal codice It. VII, 1008 della Biblioteca naz. Marciana diVenezia, ff. 87 ss.; nello stesso ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] soldo dei Veneziani di stanza a Urbino, in modo da creare una diversione che ritardasse l'accerchiamento della città da parte dell'esercito imperiale, cadde nel vuoto: mentre a parole il governo veneziano incitava la Repubblica alla resistenza, nei ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] della Repubblica (20 sett. 1585) e successivamente con l'offerta del ricavato di tre decime e di un uditorato di G. B. Attendoli.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Nunziatura diVenezia, m. 25; Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 6191, ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...